Studio Aperto compie 18 anni
E Fede torna al timone
Era la notte tra il 16 e il 17 gennaio 1991. Su Baghdad cadevano le prime bombe degli americani. E il primo a dare notizia dell'attacco, collegandosi con gli Stati Uniti, fu lui, Emilio Fede. Veniva così inaugurata l'informazione Mediaset in diretta. Cogliendo al volo l'occasione del giorno in cui scadeva l'ultimatum Usa a Saddam Hussein per il ritiro delle sue truppe dal Kuwait, Mediaset trasmette così il suo primo tg in diretta e, quando la Guerra del Golfo sarà finita, l'uso della diretta sarà per le reti del Biscione un diritto acquisito. Emilio Fede, oggi Direttore del Tg4, allora alla guida dell'unica testata giornalista del Gruppo, Studio Aperto, aveva così rotto il monopolio pubblico della diretta. Da quel giorno sono passati ormai diciotto anni e l'informazione di Italia Uno è diventata maggiorenne: "Studio Aperto", il tg della rete giovane del Biscione, da allora di strada ne ha fatta. "Con quella diretta sono natetutte le altre testate del Gruppo Mediaset, il Tg5, che ha festeggiato in questi giorni i suoi 17 anni di vita, il Tg4, gli approfondimenti di Videonews, i notiziari sportivi in diretta", ha sottolineato Mauro Crippa, direttore generale Informazione di Mediaset. "Una cifra pari al 42% della produzione televisiva totale di Mediaset. E questo solo per parlare di noi. Insomma quella notte di 18 anni fa il futuro è entrato nella case degli italiani, e con il futuro la possibilità di scegliere e il pluralismo dell'informazione, i veri fondamenti di ognipaese davvero libero". In ricordo di quella notte e di quelle due parole ("Hanno attaccato", esordì Fede), che hanno cambiato la storia della televisione italiana, venerdì 16 gennaio, durante l'edizione delle 12,25 di Studio Aperto, Emilio Fede tornerà al timone del telegiornale di Italia Uno e con l'attuale direttore Giorgio Mulè, ricostruirà gli eventi, racconterà i retroscena, ricorderà le ragioni di una scelta che ha cambiato l'informazione italiana.