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La moglie del Molleggiato accusa la Rai: "Buffoni"

Dopo le contestazioni la Mori al consigliere Verro: "Complimenti per la buffonata". Lo sdegno di Garimberti. E Morandi si commuove per Celentano

Andrea Tempestini
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Adriano Celentano durante e dopo il secondo pippone a Sanremo non raccoglie soltanto applausi, ma anche tanti fischi e sonore contestazioni: il pubblico non digerisce il suo protagonismo e i nuovi attacchi ai quotidiani cattolici. Subito scoppia il caso. La moglie dell'artista, Claudia Mori, ha accusato il consigliere Rai, Antonio Verro, di aver organizzato la contestazione all'Ariston. E' accaduto al termine dell'esibizione del Molleggiato, quando la Mori, lasciando il teatro, si è avvicinata a Verro, che era in prima fila in paltea, gli ha stretto la mano e ha sbottato: "Complimenti per la buffonata che avete organizzato", riferendosi alle contestazioni ricevute dal marito. Verro ha poi commentato: "Sono rimasto interdetto, sono rimasto basito". Dopo l'attacco della Mori, che evidentemente non riesce a sopportare il dissenso nei confronti di suo marito, è arrivata la solidarietà a Verro del presidente della Rai, Paolo Garimberti: "Voglio esprimere la mia piena solidarietà al consigliere Verro che è stato fatto oggetto di un comportamento inqualificabile e inaccettabile da parte della signora Mori. Le tensioni a Sanremo - ha concluso Garimberti - non giustificano in alcun modo accuse gratuite ad alcun rappresentante della Rai".Il pianto di Morandi - E in difesa del Molleggiato è sceso in campo anche Gianni Morandi, il conduttore che nel corso delle conferenze stampa che hanno seguito le serate del Festival si è sempre schierato apertamente al fianco di Celentano, e che sabato ha lamentato il fatto che nessuno avesse fatto i complimenti a lui e al direttore artistico uscente, Mazzi, per averlo portato a Sanremo. E così, sul palco dell'Ariston, Morandi rivolge un sentito "grazie" ad Adriano, che risponde: "Prego". Morandi poi prosegue: "E' stato bello". E Celentano replica: "Anche per me". Poi i due cantano insieme Ti penso e cambia il mondo e a Morandi cominciano a scendere delle lacrimucce (le prime lacrime già durante il duetto). Quando poi sul finale della canzone i due si siedono sui gradini del palco e Celentano afferma che "è il festival di Morandi", il conduttore salutando l'amico non riesce più a trattenere le lacrime, lo saluta e poi confessa: "Ho rivissuto in questi dieci minuti con lui tutte le immagini della mia vita, da quando ero ragazzino ed ho iniziato ad imitarlo. Sono davvero felice. Celentano ama la gente, ama il festival, ama i media. Adriano non odia nessuno". Convinto lui...

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