Fedelissimo del premier

Otto e Mezzo, Lilli Gruber prende in giro Marco Travaglio: "Ti sei ricreduto dopo la lettera che ti ha scritto Conte?"

“Il premier Giuseppe Conte ha precisato che le chiusure previste nel Dpcm non sono indiscriminate, ma mirate per evitare un altro lockdown”. Così Lilli Gruber ha aperto la puntata Otto e Mezzo, rivolgendo subito un interrogativo a Marco Travaglio: “Ti sei ricreduto? Tu che criticavi le nuove misure. Tra l’altro il premier ha scritto anche una lettera al tuo giornale…”. Il riferimento è ovviamente il testo di Conte pubblicato su Il Fatto Quotidiano che ha fatto molto discutere: “Io ne ho criticate alcune - ha precisato Travaglio, che come sempre è molto affabile con il premier anche quando non è d’accordo - non ho trovato razionale e coerente le chiusure di teatri e cinema e la serrata di bar e ristoranti alle 18, seguendo quello che dicono molti esperti come Ricciardi, che è anche consulente di governo, forse era più opportuno attivare quei parametri che il governo aveva fissato per far scattare dei lockdown locali”.

Per il direttore del Fatto è evidente che “ci sono delle aree molto più compromesse e oggi si fa finta di non vedere che la situazione di Milano, Napoli e altre città ha ampiamente superato quei livelli di guardia. Hanno preso delle misure piuttosto brutali sia per ridurre gli spostamenti e i contatti sia perché riducendo i contatti con gli estranei quando poi risulti positivo è più facile fare il tracciamento. Rimango però con la mia convinzione che forse qualche lockdown andava fatto e che probabilmente andrà fatto, ma l’importante ora è remare tutti nella stessa direzione per far sì che queste misure funzionano”.