Prego?

Striscia la Notizia, impensabile al Tg5: occhio al basso ventre, quello stranissimo "movimento". Un video clamoroso

Siamo a Striscia la Notizia, il tg satirico di Canale 5, la puntata è quella di martedì 23 febbraio. Ed Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti propongono "Visti da voi", una rubrica che è una carrellata di errori televisivi segnalati dai telespettatori. Anche in questo caso, insomma, la banda di Antonio Ricci ci presenta il meglio del peggio della settimana tv. E le risate sono assicurate.

Si parte da CartaBianca, il programma di Bianca Berlinguer in onda su Rai 3, dove ospiti in collegamento si confrontavano Andrea Scanzi e Romano Prodi. Il primo faceva una domanda all'ex premier, il quale rispondeva: "Civus romanus non sum". Peccato che la citazione fosse clamorosamente sbagliata, così come ricorda Greggio: "Non è civus, ma civis romanus non sum. Prodi Prodi... ma che fai, mi sbagli il latino proprio tu che sei... Romano?", aggiunge la voce fuoricampo.

 

Si passa poi a un altro siparietto davvero curioso, si passa al Tg5. Ed ecco il mezzobusto Alberto Bilà, "protagonista inconsapevole di un evento paranormale. Guardate mentre si congeda - sottolinea in questo caso Iacchetti -: la sua giacca si muove, si apre e si chiude da sola. Sembra un sipario. Chi o cosa sta misteriosamente muovendo i due lembi? Bisogna dirlo: Bilà, sei in regola... non sono ancora le 18. E puoi rimanere aperto", conclude con una battina.

 

Quindi eccoci a UnoMattina, dove l'ospite in collegamento è il professor Paolo Zabeo. E qui lo sfondone è piuttosto clamoroso: quando viene presentato, viene infatti chiamato "Paolo Zebedeo". E Greggio: "Cioè testicolo?". E ancora, nella carrellata si piomba nello studio de La Pupa e il Secchione, dove l'ospite era Giorgio Mastrota. E quest'ultimo si è presentato in studio con uno squarcio nei jeans all'altezza dell'inguine, piuttosto "pericoloso" considerato che Mastrota era "appollaiato" su un sgabellino. Questo, ma anche molto altro nel servizio proposto da Striscia.

 

Striscia, "Visti da voi": ecco il servizio