Siparietto

L'aria che tira, "sono preoccupata". Maurizio Gasparri in studio così "sconvolge" Myrta Merlino: senza precedenti

"Maurizio Gasparri è riflessivo, non l'ho mai visto così silenzioso, mi sto preoccupando": Myrta Merlino ha espresso la sua apprensione in maniera ironica durante la puntata de L'Aria che tira andata in onda questa mattina su La7. La conduttrice, infatti, ha notato che l'atteggiamento del senatore azzurro era diverso dal solito e così ha provato a spronarlo: "Adesso arrivo subito da lei". A quel punto, però, Gasparri ha risposto: "Parlo quando mi dà la parola, mica posso interrompere, sono riflessivo perché attendo il mio turno".

 

 

 

La Merlino, però, ha insistito; "Lei è così focoso, invece stamattina sta lì zitto zitto, non la riconosco più". "Se vuole interrompo, che devo fare, urlo: 'Uuh'", ha controbattuto sorridendo il senatore. Ma la conduttrice l'ha fermato e in maniera ironica ha aggiunto: "Ma no, è meraviglioso così". Nel corso di un confronto con Fabrizio Roncone, giornalista del Corriere della Sera e ospite della trasmissione, l'azzurro ha invece voluto chiarire un concetto: "La politica deve essere un fatto democratico e basato sul voto. L'ultimo governo frutto di elezione popolare risale al 2008 e siamo nel 2021". 

 

 

 

"Anche Draghi, che noi sosteniamo, è arrivato dopo una legislatura controversa. Ma è comunque meglio Draghi di Conte, perché almeno abbiamo fatto le vaccinazioni, il Pnrr - ha continuato Gasparri nel suo ragionamento -. Detto questo, si voterà se non nel 2022 nel 2023. Una coalizione vincerà, io mi auguro il centrodestra, se sarà saggio e se non disperderà il vantaggio che teoricamente ha, almeno sul voto politico. E il leader non può che essere il segretario del partito che otterrà più voti".