Assurdo

Striscia la Notizia, l'incubo dei vaccinati fantasma: perché non riescono a ottenere il Green pass

Striscia la Notizia ha affrontato un problema serio che riguarda soprattutto gli stranieri che vivono nel nostro paese (e non solo). Si tratta di chi, dopo aver ricevuto il vaccino anti-Covid all'estero, poi non riesce a ottenere il green pass perché le vaccinazioni effettuate non sono riconosciute tra quelle autorizzate in Italia. "La custode del mio palazzo ha ricevuto il vaccino cinese in Sri-Lanka e quando è tornata in Italia non le hanno rilasciato il green pass perché questo vaccino non è riconosciuto e adesso non può lavorare", questa la testimonianza rilasciata da un condomino all'inviata Rajae.

 

 

 

"Per i vaccini non ancora approvati dall'Ema, come quelli prodotti in Cina o in Russia, Bruxelles lascia libera scelta agli Stati membri - ha spiegato l'inviata del tg satirico nel servizio -.E così i vaccinati con Sinopharm possono ottenere il green pass in Spagna, Svizzera, Austria, Grecia ma in Italia no. Ma che problema abbiamo con questo vaccino? E' approvato anche dall'Oms".

 

 

 

Rajae, poi, ha fatto sapere che il problema non riguarda solo gli stranieri, ma anche molti italiani che lavorano all'estero: "Sono tante le persone che si trovano intrappolate in questo buco nero burocratico. Sono gli esodati del green pass". Poi ha aggiunto: "Anche gli srilankesi che sono stati vaccinati con Pfizer per esempio poi non riescono a ottenere il riconoscimento del certificato emesso dal loro ministero". Sul tema è stato sentito Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, che ha voluto rassicurare tutti: "Questo è un problema che esiste. Per alcuni vaccini abbiamo già affrontato e risolto il problema. La questione rimane ancora per due vaccini, ma c'è l'impegno ad arrivare a una soluzione". I vaccini che creerebbero qualche problema al momento sono quello cinese e lo Sputnik russo. 

Qui il servizio completo di Striscia la Notizia sui vaccini fatti all'estero e non riconosciuti