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Masterchef, mistero-Polone: raptus brutale contro gli altri cuochi e mistero, cosa è successo veramente?

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Forse, nella storia di Masterchef - il cooking show e programma di culto in onda su Sky e arrivato alla sua 11esima edizione - non si era mai visto un concorrente più odiato, dagli altri concorrenti, di Polone, all'anagrafe Gabriele Policarpo, 194 centimetri e una stazza a dir poco imponente, da Anzio, buttafuori e addetto alla sicurezza per professione. Un tizio con un caratterino che è tutto un programma, tra raptus, liti, sfuriate, boxe mimata e chi più ne ha più ne metta.

 

 

Il punto è che in questo Masterchef 11 i concorrenti, tutti, ma proprio tutti, appena ne hanno occasione cercano di metterlo in difficoltà, di eliminarlo. Ad ora senza risultato, anche se, ammettiamolo, il buon Polone non sembra affatto un concorrente temibile: ad oggi ha azzeccato ben poco, quasi nulla, ma qualcuno ha sempre fatto peggio di lui. Ergo, è ancora in gioco.

Emblematico quanto accaduto ieri sera, nella cosiddetta prova in esterna di giovedì 20 gennaio. Sul finire della prova, la squadra rossa in cui militava Polone, doveva servire i secondi. Ma un piatto era sparito, sottratto proprio da Gabriele, che aveva sbagliato i conti. Ne sono seguite accuse al malcapitato, un po' di parapiglia e soprattutto le urla selvagge di Polone stesso: contro Federico prima, il suo principale "rivale", e contro Lia poi, che cercava di calmarlo e alla quale il gigante ha intimato di "tirare giù quelle mani". Scena un poco brutale seguita da un gelo siderale.

Quindi il pressure-test, dove è finita la squadra rossa, sconfitta con onore nell'esterna. Al pressure-test ci si cimentava con le cozze. E c'era anche Polone, il quale continuava a suonare la campanellina per accedere alla fase successiva di gioco senza che però avesse soddisfatto le condizioni necessarie per farlo. Ma tant'è, di riffa o di raffa, Polone si è salvato anche questa volta.

 

 

E a quel punto, quando si è sfilato dal banco di lavoro per tornare tra gli altri concorrenti già in salvo, non si è potuto fare a meno di notare come nessuno - e nessuno vuol dire letteralmente nessuno - sia andato a dargli una pacca sulla spalla, un mezzo abbraccio, un finto saluto. Come detto in premessa, nella storia di Masterchef mai visto nulla di simile: anche il più odiato, una pacca sulla spalla, anche finta e ipocrita, quando si salva la rimedia. Non Polone. Certo, i suoi raptus li abbiamo visti in po' tutti. Ma questo oggettivamente non giustifica tale esclusione. E il caso diventa (anche) social, dove #Polone fa tendenza e ci si interroga: cosa è successo davvero a Masterchef? Non solo ieri, ma sin dal principio, dato che di "pacche sulle spalle" non ne ha mai rimediate neanche nelle puntate precedenti. Possibile che tanto livore nei suoi confronti sia dovuto soltanto a quelle sfuriate? O qualcosa di ancor più impattante non ci è stato mostrato? Chissà...

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