A valanga

L'aria che tira, urla e delirio: "Vigliacco! Str***! Mi denunci", choc dalla Merlino

Claudio Brigliadori

L'agonia di un Paese senza lavoro rappresentato plasticamente in un collegamento di 4 minuti a L’aria che tira, su La7. Multinazionali, delocalizzazioni, stipendi che non arrivano da mesi sono nell’agenda di Myrta Merlino. Nel suo “giro d’Italia della disperazione» stavolta il programma fa tappa in Molise. I dipendenti dell’azienda partecipata dei trasporti denunciano di non venire pagati. «Io ho 3 euro sul conto corrente, devo chiedere 100 euro a mio figlio per andare a lavorare». In collegamento c'è anche sua moglie, Angela, che in lacrime conferma e accusa: «Sono anni che fanno questa cosa della gara, è uno scaricabarile tra Regione e azienda.

 

 

Angela è stanca, di litigare con il marito perché non arrivano i soldi a casa. Di sentire la regione che dovrebbe impugnare tutto e invece dice: eh, dobbiamo vedere il tavolo. Sono 4 mesi, sono stanca di mandare mio marito a lavorare con i soldi dei miei familiari, dei miei figli. Io non posso farmi curare perché la regione non paga». La situazione sfugge rapidamente di mano e la diretta diventa ancora più drammatica.

 

 

La signora si rivolge direttamente all'imprenditore molisano che gestisce l'azienda: «Mi sa che lei non ce l’ha la coscienza, lei è un vigliacco. Lei è uno str***o!- urla con tutto il fiato in gola - E mi vada a denunciare, che in galera ci mangio e ci bevo. Sono dieci anni che i sindacati ci aiutano. La regione che ci dice? Abbiamo pagato Larivera. E Larivera che ci risponde? Aspetta ciccirì"» E poi crolla a terra, di botto, come svuotata. L’inviata della Merlino, dopo un primo momento di sgomento, cerca di tirarla su, di consolarla. Ma Angela, stravolta, ha solo la forza di chiedere: «Io oggi che mangio?». 

Qui l'intero servizio de L'Aria Che Tira