Questa è l'Italia

La borseggiatrice rom? Come evita il carcere, rabbia da Del Debbio

Si chiama Laura, o Jennifer secondo le forze dell'ordine, ed è diventata famosa perché in alcuni video diventati virali lei che è una delle borseggiatrici rom che stanno mettendo in croce i milanesi, diceva: "Dobbiamo rubare, è il nostro lavoro". Ora è diventata mamma e per questa ragione non andrà in carcere. Dritto e rovescio, il programma condotto da Paolo Del Debbio su Rete 4 si era occupato di lei e più in generale del fenomeno. E l'aveva pure invitata in trasmissione. 

 

 

Un testimone intervistato a Dritto e rovescio ha spiegato che Laura-Jennifer farebbe parte di una sorta di organizzazione a capo della quale ci sarebbe "Bimbo". Questa persona avrebbe in mano il racket dei furti in mezza Europa. "Era costretta a rubare da Bimbo, perché aveva rapito suo marito a Barcellona - racconta il super testimone -. Bimbo disse: meglio se tua moglie è incinta, così la mandiamo in Italia. L'Italia non farà niente a tua moglie perché è incinta". Secondo l'uomo che ha parlato da Del Debbio Laura-Jennifer dai borseggi incassava parecchi soldi. Addirittura, sottolinea il super testimone, la donna "ogni mese portava 7 o 8 mila euro, in tre mesi potevano essere 50, 60, 80 mila euro".