Otto e Mezzo, Mario Sechi: "Gaza non viene da Marte, perché Israele deve entrare"
A Otto e Mezzo, il talk show condotto da Lilli Gruber su La7, il tema centrale è quello della guerra in Israele. Come vi abbiamo raccontato in questi giorni su Liberoquotidiano.it e su Libero, il conflitto tra Hamas e Israele è entrato in una fase cruenta con Tel Aviv e Gerusalemme minacciate dalla furia dei terroristi che hanno massacrato donne e bambini dopo il lancio dei razzi di sabato scorso. Il direttore di Libero, Mario Sechi, ha spiegato i motivi per cui Israele deve dare il via a un'operazione su larga scala per mettere al sicuro il Paese che rischia di scomparire sotto i colpi della furia islamista.
"Gaza non viene da Marte, i palestinesi hanno festeggiato e protetto i miliziani di Hamas. Israele - continua Sechi - deve dare una risposta dura che prevede una strategia di invasione di terra e di assedio".
Mario Sechi: guerra ad Hamas per costruire la pace
A questo punto Sechi spiega quale potrebbe essere il piano militare dell'esercito israeliano: "Questo è il momento in cui Israele deve reagire. Gerusalemme può cadere con scenari ben più gravi di quelli che conosciamo. Israele metterà nel conto gravi perdite, anche tra gli ostaggi. Ma questa è la guerra. E quando Churchill decise di bombardare Dresda e Berlino sapeva bene delle vittime civili. Ma in guerra per vincere spesso è necessario fare di tutto per spazzare via chi semina orrore".
Perché fare la guerra contro Hamas è l'unica via per costruire la pace