Lo scrittore

Mauro Corona, Ilaria Salis? "La si lascia un po' lì a cucinare": fango sul governo italiano

“Ho l’impressione che più avanti si farà qualcosa, quantomeno per riportarla in Italia agli arresti domiciliari”. È questa l’opinione di Mauro Corona, opinionista tv e ospite fisso di Bianca Berlinguer nel suo nuovo programma su Rete 4, È sempre Cartabianca. Nella puntata di martedì 5 marzo, il focus è stato sul caso di Ilaria Salis, la donna detenuta in Ungheria con l’accusa di aver partecipato al pestaggio di due militanti di destra.

Dopo le immagini della Salis con mani e piedi incatenati durante la prima udienza, è montata l’indignazione generale per le condizioni in cui è detenuta. Subito si era mosso il ministro degli Esteri Antonio Tajani per sincerarsi delle sue condizioni. Ma quelle immagini sono rimaste nella mente di tutti tanto che in trasmissione Katia Ricciarelli, ospite della Berlinguer, ha voluto esprimere ancora una volta il suo disgusto. Corona ha smorzato i toni riguardo le catene, puntando i riflettori su altro: “Il fatto delle manette è teatrale, è una sceneggiata, la gravità è che per quel reato lì, che qui da noi neanche si fermano a dividerli dalla rissa, rischia più di 20 anni, quello mi spaventa”.

 

 

Dopo il successo della diplomazia italiana sul caso di Chico Forti, che tornerà in Italia entro aprile, ora i fari sono puntati su Ilaria Salis. E Mauro Corona ha un’idea tutta sua su come si sta muovendo l’Italia: “La si lascia un po’ lì a cucinare su quello che ha fatto, come per darle una lezione. Ho questa sensazione, perché non vedo una partenza decisa per cercare di risolvere il caso di questa ragazza, vedo tentennamenti, cincischiamenti, faremo, abbiamo chiesto…”

 

 

Corona non si ferma qui però. Il paragone su quanto succede nel nostro Paese è impietoso: “Se io penso alla mia patria, dove ne succedono di gente che non è da qui, ma che viene da fuori e ne combina di tutti i colori e li mettono dentro la sera e la mattina sono liberi, non parlo solo di gente di colore, qui allora c’è troppo lassismo, qui c’è troppo poco, lì c’è troppo molto per uno che commette un reato come questa ragazza, qui non c’è nulla, uno può fare quello che vuole, tanto la mattina è fuori”.