Una interrogazione al Parlamento europeo, firmata Anna Maria Cisint. E' stata l'esponente leghista, ex sindaco di Monfalcone che per anni ha lottato contro quella fetta di Islam che non vuole integrarsi bensì dominare culturalmente in Italia, a scendere in campo in difesa di Mario Giordano e Costanza Tosi, l'inviata di Fuori dal coro che è stata letteralmente sequestrata in una macelleria islamica durante un servizio a Roubaix, piccolo centro della Francia in cui la componente musulmana radicale è diventata dominante.
Fanatici islamici che la Cisint definisce, in collegamento domenica sera con Giordano, "violenti, sovversivi e anti-democratici. Sequestrano i giornalisti per nascondere le atrocità che stanno dietro la pratica tribale della macellazione halal, la sottomissione delle bambine e la Sharia".
"Il sequestro della giornalista di Fuori dal coro - stigmatizza ancora l'europarlamentare della Lega - è l'ennesima aggressione di chi con coraggio racconta la verità, di come gli islamici vogliano prendersi l'Italia e l'Europa. Per questo ho presentato una interrogazione al Parlamento Ue per chiedere di tutelare la libertà di stampa, condannare severamente chi compie atti del genere e di difendere chi vuole raccontare cosa fa chi vuole portare la Sharia in casa nostra. Direttore, non potranno sequestrare anche i nostri valori e le nostre libertà, non possiamo arretrare, dobbiamo combattere e difenderci".
"L'Islam è un pericolo reale - sottolinea anche il padrone di casa -, quell'Islam estremista è un pericolo reale e dobbiamo denunciarlo. E noi continueremo a denunciarlo finché avremo un filo di voce. E continueremo a urlare perché, ricordatevi, chi non urla è complice".
Il caso della nostra giornalista Costanza Tosi sequestrata in una macelleria islamica in Francia è arrivato al Parlamento europeo grazie ad Anna Cisint.#Fuoridalcoro pic.twitter.com/MbLWyVoEMy
— Fuori dal coro (@fuoridalcorotv) December 7, 2025