Cinema: il regista di 'The Amazing Spider-Man 2', l'uomo ragno e' uno di noi
Roma, 14 apr. - (Adnkronos/Cinematografo.it) - "Non vedi il colore della pelle, chiunque si può proiettare in quel costume, cinesi, italiani, di colore: immedesimarsi in Spider-Man è un'esperienza globale". Parola di Andrew Garfield, che torna a sdoppiarsi tra Peter Parker e l'Uomo Ragno in The Amazing Spider-Man 2 - Il potere di Electro, ancora diretto da Marc Webb e distribuito in Italia dal 23 aprile in 800 copie targate Warner Bros (stasera l'anteprima vip nella capitale). Nel film, interpretato anche da Emma Stone, Jamie Foxx e Dane DeHaan, nonché Paul Giamatti e Sally Field, Peter Parker comprende bene quanto sia alto il prezzo di essere Spider-Man: anziché frequentare l'amata Gwen (Stone), deve fronteggiare nuovi nemici, da Electro (Foxx) all'ex amico Harry Osborn divenuto prima presidente della OsCorp (DeHaan) e poi Green Goblin. "E' qualcosa di sorprendente questo film, come già fu la saga di Gwen Stacy, che negli anni '70 cambiò tutti i fumetti", dice Webb che per l'occasione e' arrivato con il cast a Roma. E si focalizza sull'Uomo Ragno: "Spider-Man è amato da tantissimo tempo, perché non è un miliardario o un alieno, ma un ragazzo: deve pagare l'affitto, ha problemi con la ragazza, al di là della maschera c'è l'identificazione". Sulla relazione tra Garfield e la Stone, il regista aggiunge: "Nei film il romanticismo mi piace, Adam ed Emma sono stati bravissimi a improvvisare, sono svegli, e girare senza prove ha aiutato". "Marc ha protetto il nostro rapporto, e questa relazione tra speranza e tragedia è il motivo per cui ho scelto di interpretare il film", ribatte la Stone, mentre Jamie Foxx parla di "due ruoli, il goffo e loser Max e il rabbioso Electro, entusiasmanti. Mia figlia che ha cinque anni era felice che interpretassi il cattivo". Concentrandosi su quei "superuomini in grado di spingersi al di là dell'umano", Garfield, oltre al collega Foxx, cita gli sportivi Muhammad Ali, Ronaldo, Usain Bolt; loda "l'energia e la capacità di ribellarsi di Pharrell Williams", che ha nella colonna sonora di The Amazing Spider-Man 2 il singolo here, e "le gesta estreme di Bugs Bunny". Ma avessero davvero dei superpoteri quali problemi risolverebbero questi attori? "Il riscaldamento globale nonché il bullismo e il cyber bullismo", risponde Garfield, mentre DeHaan apprezzerebbe "l'impiego della tecnologia per fare del bene, non dei gadget bellici come nel caso della OsCorp". Già in programma un terzo film, ancora diretto da Webb, che prenderà in esame I sinistri sei del fumetto, nella lista dei supereroi personali del cast di The Amazing Spider-Man compaiono lo stesso Uomo Ragno, Gandhi, Stan Lee, Michael J. Fox e Gene Wilder per Garfield; Muhammad Ali, Prince, Martin Luther King e "Halle Berry, quanto è bella" per Foxx; tra gli altri Woody Allen per la Stone e, per DeHaan, Philip Seymour Hoffman e James Dean. Se 'Ritorno al futuro' è esplicitamente citato, Webb rivela come "il tempo sia il tema del film: la natura e il valore del tempo, quello che vorresti passare con le persone che ami. E il tempo nemmeno un supereroe può fermarlo".