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Mostra Venezia: il Lido palcoscenico anche per i mestieri del cinema

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Roma, 27 ago. (Adnkronos/Labitalia) - Costumisti, aiuti registi, direttori della fotografia, rumoristi. Sono solo alcune delle professioni legate al mondo del cinema e che anche quest'anno contribuiscono a rendere grandi i film in concorso a Venezia. Quello del costumista e' un mestiere che unisce talento e gusto artistico alla passione per la moda. Una professione che nasce dall'amore per cinema e teatro e dal desiderio di vestire personaggi ed epoche storiche. Si comincia da una buona scuola e da tanto studio della storia dell'arte e del costume, ma il passo fondamentale e' la sartoria. La 'bottega' dei costumisti e' il luogo da dove si cominciano ad apprendere le varie tecniche, dal taglio alla selezione del materiale, dalla tintura alla stoffa, dalla costruzione alla rifinitura. Per i giovani, l'Italia rimane un Paese di eccellenza nello studio, vantando centri come le Accademie delle Belle Arti, il Centro Sperimentale di Cinematografia e un proliferare di corsi per la formazione professionale. Spesso anche una buona preparazione non basta: Si puo' essere bravi disegnatori, avere un senso della moda e del costume, ma occorre anche saper fare uno 'spoglio' (lettura veloce, ndr) del copione, saper parlare con il regista, comunicare con gli attori e, dunque, saper fare un lavoro di raffinata psicologia, con grande forza di volonta' e senso di sacrificio. Preparazione materiale e coordinamento di reparti e persone addette alla realizzazione di un film. Questo e', invece, il delicato lavoro dell'aiuto regista, un lavoro non secondario a nessun altro, di grande responsabilita' per la riuscita di un film. E' l'aiuto regista, infatti, colui che predispone, in accordo con la produzione e il regista, il piano di lavorazione, tenendo conto di molteplici fattori tra cui, non trascurabile, quello del budget a disposizione, come confermano i professionisti del settore. (segue)

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