Cinema: cittadinanza onoraria di Palermo a Ferzan Ozpetek (2)
(AdnKronos) - E ancora: "Per essere il simbolo dell'uomo contemporaneo, persona migrante, persona senza frontiere, persona del Mediterraneo, persona libera dentro e fuori, nata in quella che fu l'antica Bisanzio, la Nova Roma di Costantino, maturata e cresciuta nella Roma d'Occidente, persona nella cui esistenza si intrecciano e si fondono le radici di due civiltà, producendo un unicum intellettuale". La motivazione sottolinea il valore dell'arte di Ozpetek che ha "colto il cammino di 'leggerezza' della nostra città dopo anni di soffocante 'pesantezza', di una 'leggerezza' che è caratteristica di valori forti in alternativa alla 'pesantezza' di valori disumani e deboli". Ma anche "per avere mostrato la ricchezza e la bellezza delle diversità, delle contaminazioni culturali e religiose, della mescolanza di prospettive differenti che si incontrano, attraverso una visione aperta delle cose, del mondo, delle persone, cogliendo l'importanza della condivisione nei rapporti interpersonali, superando ruoli e differenze sociali, al fine di impedire che le diversità divengano diseguaglianze".