Sanremo: Noemi, porto al festival la mia rinascita Brit
Roma, 5 feb. - (Adnkronos) - "Mi fa piacere fare parte del cast di questo festival che non ha cercato il genere sanremese ma si e' aperto alla musica cosi' com'e' nella realta'. Perche' li' presentero' due brani che fanno parte del mio nuovo disco inglese, 'Made in London', frutto di una rinascita artistica e personale e che mi fa sentire piu' vicina alla mia generazione": Cosi' Noemi parla della sua presenza in gara al prossimo festival di Sanremo, con i due brani 'Bagnati dal sole' e 'Un uomo e' un albero', che faranno da apripista all'album 'Made in London', di nome e di fatto, che uscira' proprio durante la kermesse, il 20 febbraio. "'Bagnati dal sole' e' un pezzo che parla di una rinascita, della forza di poter affrontare la vita con le proprie forze e di quanto sia bello godersi i frutti di ciò che si fa con coraggio -spiega Noemi- Credo che anche musicalmente questo pezzo rappresenti una piccola rinascita creativa, mi sono avvicinata molto alle sonorità elettroniche, senza dimenticare l'importanza della musica suonata e dei cori e delle voci. Mentre 'Un uomo e' un albero' parla di come vorrei essere. E pensando all'albero e alla natura ho voluto dei cori di matrice africana. Spero che l'arrangiamento, che ho curato insieme a Steve Brown restituisca la forza dell'uomo e delle sue scelte". L'album è nato e si è sviluppato a Londra, dove Noemi si è da qualche tempo trasferita in cerca di nuovi stimoli, e vede un grandissimo impegno personale dell'artista sia dal punto di vista autorale che produttivo, nonché la partecipazione di autori, musicisti e produttori inglesi che donano al progetto un sound contemporaneo e internazionale. "Questo disco -sottolinea Noemi- non so se mi renderà una artista di successo, lo spero, ma sicuramente mi ha reso una persona e una professionista migliore. Trasferirsi a Londra e' stato importantissimo. Di Londra in questo disco c'e' il coraggio e l'amore per le cose nuove, diverse. Qualcuno storcerà il naso perchè alcune sonorità sono molto moderne e lontane dalla Noemi cantautorale dei dischi scorsi. Non rinnego nulla del passato ma volevo allargare i miei confini musicali, non rinchiudermi in cose note per paura o per pigrizia. Sicuramente una tessera molto importante di questo puzzle e' il mitico Charlie Rapino (produttore artistico, ndr) che mi ha permesso di conoscere e di lavorare con gente veramente talentuosa". (segue)