Teatro: Roma, 'Mamma Medea' del fiammingo Lanoye al Valle Occupato
Roma, 7 feb. (Adnkronos) - Dopo il debutto al teatro Rideau de Bruxelles, una tournée che ha toccato i maggiori teatri francesi e belgi, tra cui l'Odéon di Parigi e il Téâtre national di Bruxelles, venerdì 14 e sabato 15 febbraio 2014 va in scena in esclusiva nazionale al Teatro Valle Occupato di Roma 'Mamma Medea'. Il testo, mai tradotto e mai rappresentato in Italia, è scritto da Tom Lanoye, il più importante drammaturgo contemporaneo di lingua fiamminga, la produzione è del teatro Rideau de Bruxelles e la regia è di Christophe Sermet, uno dei più importanti registi della nuova generazione belga e nuovo regista associato del teatro Rideau de Bruxelles. Lo spettacolo è in lingua francese con sovratitoli in italiano e ha una durata di 2 ore e 50 minuti con intervallo. Con 'Mamma Medea' Lanoye offre una visione personale, alimentata da fonti diverse, del mito di Medea. Un'interpretazione dura, sensuale e tragi-comica, in cui tutto è sottilmente in bilico e in contrapposizione: uomo e donna, passione selvaggia e civile razionalità, tragedia e commedia, epico e drammatico, poesia e prosa. Lanoye infatti non si accontenta di realizzare l'ennesimo adattamento di uno dei miti più affascinanti della mitologia occidentale, ma se ne appropria e lo reinterpreta proponendo una riflessione sullo scontro di culture come matrice di tutte le guerre. Citando 'Chi ha paura di Virginia Woolf?' l'autore mette in risalto il concetto alla base del testo: per fare la guerra bisogna essere sempre in due, due gruppi etnici, due lingue, un padre e una madre, due bambini. (segue)