Cerca
Cerca
+

Musica: Gabriele ed Enrico Pieranunzi tra Romanticismo, Novecento e jazz

default_image

  • a
  • a
  • a

Roma, 20 feb. (Adnkronos) - Giovedì 27 febbraio, all'Auditorium di Castel Sant Elmo per l'Associazione Scarlatti di Napoli, il violinista Gabriele Pieranunzi, in duo con il fratello Enrico al pianoforte, presenterà in prima assoluta il recital 'Songs', un'esplorazione a tutto tondo della forma della canzone, tra Europa e Stati Uniti, dal primo Romanticismo alla prima metà del Novecento, con brani di Rossini, Schubert, Mendelssohn, di Fauré, Debussy, Weil, Gershwin (trascritto da Heifetz) e Bernstein, fino a Enrico Pieranunzi. "Oltre all'intrinseca bellezza- spiega Gabriele Pieranunzi - e alla piacevolezza dei brani scelti, questo progetto rappresenta l'occasione che mio fratello ed io da anni cercavamo per lavorare assieme. Questo repertorio, terreno d'incontro ideale tra la mia cultura e quella di Enrico, inoltre è inoltre in grado d'esaltare, per una volta, meno il lato 'spettacolare' del violino, facendone riscoprire la capacità puramente espressiva, la cosiddetta cantabilità, rivivificando l'immaginario poetico che il violino è in grado d'evocare: rappresenta un viatico perfetto, per riallacciare il rapporto di questo strumento con il pubblico". Il progetto nasce quale parte di un dialogo tra i fratelli musicisti, che comprende una tournée in trio con Alessandro Carbonare al clarinetto, nel prevalentemente gershwiniano 'Rag, blues e altre storie…' (il 6 marzo agli Amici della Musica di Treviso, il 24 marzo al GOG di Genova e il 7 maggio all' Associazione Angelo Mariani di Ravenna). Nati a un ventennio di distanza, l'uno dall'altro, Gabriele ed Enrico ricompongono in musica la loro peculiare storia familiare: "Suonare insieme a mio fratello rappresenta la chiusura di un cerchio; mi piace chiamarlo, nel bene e nel male, il nostro romanzo familiare -sottolinea Gabriele- poiché furono proprio mio fratello e mio padre a iniziarmi allo studio del violino ormai più di 35 anni fa".

Dai blog