Serie A, il Napoli vince col Sassuolo: 1-0, Callejon "salva" Rafa Benitez
Un Napoli più concreto e con meno turnover è tornato con merito al successo, vincendo al Mapei Stadium 1-0 contro il Sassuolo, nell'anticipo dell'ora di pranzo del quinto turno di Serie A. Di Callejon, su assist di Higuain al 28' il gol che ha deciso la sfida. La squadra di Rafa Benitez, a rischio panchina, è apparso più attento in fase difensiva e per la prima volta nella stagione l'estremo difensore azzurro non ha subito reti, pur tremando in un paio di occasioni nel corso della ripresa. Bene ad inizio gara gli ospiti, crollati fisicamente e anche mentalmente (per la "paura di vincere") nell'ultimo quarto d'ora della partita. Da rivedere, invece, il Sassuolo, che anche oggi è sembrato "molle" durante le battute del primo tempo, per poi ritrovarsi soltanto verso la fine delle ostilità. Scudetto, chi può lottare con Juventus e Roma? / Sondaggio Benitez respira - Nei padroni di casa, privi dello squalificato Berardi e dell'indisponibile Floro Flores, mister Eusebio Di Francesco ha puntato inizialmente sul consueto 4-3-3, schierando Gazzola, Cannavaro, Acerbi e Peluso a protezioni di Consigli; Brighi, Magnanelli e Taider in mediana e il trio composto da Zaza, Sansone e Floccari in avanti. Negli ospiti, con la rosa al completo, Benitez ha mandato i campo i migliori con Zuniga, Albiol, Koulibaly e Britos in difesa, davanti a Rafael; David Lopez e Gargano in mezzo e Callejon, Hamsik e Insigne a sostegno di Higuain. Al 28' Koulibaly ruba palla a Zaza e serve Hamsik, assist d'oro per Callejon e vantaggio ospite. Nella ripresa il portiere del Sassuolo Consigli è bravo a respingere una conclusione velenosa di Insigne. Poi, via via, il Napoli è scomparso e il Sassuolo ha preso coraggio. Al 17' il neo entrato Missiroli, dopo un tocco di Zaza, sfiora il palo calciando dal limite. Al 38' è Pavoletti di testa a mancare clamorosamente il pari mentre due minuti arriva la traversa di Peluso su deviazione di Zuniga. Per una volta, però, non è il Napoli a dover recriminare sulle occasioni perse. In classifica, gli azzurri salgono a quota 7 punti, -8 dalle capoliste Juventus e Roma che negli anticipi di sabato hanno battuto rispettivamente l'Atalanta (3-0 a Bergamo, doppio Tevez e Morata) e il Verona (2-0 all'Olimpico, Florenzi e Destro).