Milan, Carlo Ancelotti dice no a Silvio Berlusconi: le alternative per i rossoneri
Carlo Ancelotti ha risposto con uno schiaffone all'offerta di Silvio Berlusconi. Niente da fare tra l'ex tecnico del Real Madrid e i rossoneri: per la prossima stagione Carletto ha deciso di riposare, curare quella fastidiosa cervicale con un'operazione in Canada e godersi un po' di relax in compagnia di sua moglie. Non è servito il viaggio del'ad Adriano Galliani a Madrid per cercare di convincerlo, anche con l'ipotesi di un budget onirico da 120 milioni di euro per il prossimo mercato. Le alternative - Sul futuro della panchina del Milan circolano numerose indiscrezioni con diversi nomi che potrebbero riportare un po' di fiducia tra i tifosi. Come ha anticipato anche la Gazzetta dello sport, il prossimo allenatore rossonero potrebbe essere un grande ex come Roberto Donadoni, già ct azzurro e ultimo tecnico del Parma. Sarebbe questa una scelta transitoria, magari con un contratto annuale, prima che venga chiarito del tutto l'eventuale passaggio di mano della proprietà del club. Per il tecnico ex Parma sarebbe una sfida rischiosa, soprattutto se dovesse ritrovarsi nelle stesse condizioni con le quali ha lavorato Pippo Inzaghi. Nel caso in cui Donadoni rinunciasse, ci sarebbero sul tappeto anche i nomi di Maurizio Sarri, che dopo una stagione esaltante ad Empoli avrebbe attirato l'attenzione di Berlusconi. Oppure ci sarebbe la soluzione interna, con Cristian Brocchi che oggi è tecnico della Primavera rossonera, seguendo le stesse ormei di Inzaghi. Sarebbe comunque una transizione, appena una stagione per attendere che passino gli Europei e si liberi l'agenda di Antonio Conte. I botti - Non è del tutto scontato che il progetto Milan debba partire con un anno di ritardo. La dirigenza di via Aldo Rossi sta infatti sondando il terreno per tre ipotesi a lungo termine, tecnici di alta fascia che accetterebbero di tuffarsi nella tempesta rossonera solo con la garanzia di avere tempo e risorse. Sfumata l'ipotesi Ancelotti, al Milan potrebbe arrivare Sinisa Mihajlovic dalla Sampdoria. Quotatissimi anche Vincenzo Montella, in partenza dalla Fiorentina, e l'ultima ipotesi più suggestiva, quella di Unay Emery, tecnico del Sevilia fresco campione di Europa League. Ma su Emery c'è anche il Napoli che gli ha già offerto un contratto triennale.