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Il Palermo ferma l'Inter: 1-1. Per i nerazzurri terzo pareggio consecutivo

Andrea Tempestini
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Terzo pareggio consecutivo in Serie A per l'Inter di Roberto Mancini, che non fa bottino pieno ormai dallo scorso 20 settembre, allora in trasferta contro il Chievo (nel turno successivo, la lezione presa dalla Fiorentina). A Palermo finisce 1-1: i nerazzurri non brillano e non riescono a riprendersi la vetta della Serie A neppure per una sera, in attesa, che la Fiorentina, alle 18 di domenica, giochi la super-sfida con la Roma. Al Barbera succede tutto nel giro di sei minuti, nella ripresa: al gol di Perisic replica Gilardino. L'Inter, dunque, sale a 18 punti (uno in meno della Fiorentina e uno in più della Lazio), mentre il Palermo sale a quota 11 punti. Il primo tempo - Il primo tempo fila via a ritmi blandi, con l'Inter che per la prima volta nella stagione non tira neppure una volta in porta. Meglio i rosanero, che al 16esimo hanno una buona occasione con Vazquez: tiro respinto da Handanovic. Al 27esimo è ancora il Palermo ad andare vicino al gol: Rispoli spinge sulla sinistra, palla ancora a Vazquez, che tira, ma trova ancora la risposta di Handa sul colpo a botta sicura. Il secondo tempo - Nella ripresa l'Inter sale di colpi. Prima una buona occasione su punizione con Jovetic: Sorrentino devia in angolo. Al 60esimo il vantaggio nerazzurro: Jovetic taglia per Biabiany, che serve palla a Perisic che insacca con un semplice rasoterra. Il vantaggio, però, dura poco: al 66esimo il pari, con Alberto Gilardino che insacca sul rocambolesco sviluppo di un calcio d'angolo (per lui la 180esima rete in Serie A). Dopo il pari sale in cattedra Guarin: prima una sassata dalla distanza (con deviazione), spettacolare parata di Sorrentino (aiutato dalla traversa). Dunque, all'81esimo, un inarrestabile coast-to-coast: Guerin non la passa, sceglie il tiro e la spara sopra la traversa. Al 78esimo finisce la partita di Icardi, ancora a secco, e sostituito da Ljajic. Un minuto dopo, l'Inter resta in dieci: Murillo stende Vazquez al limite, secondo giallo, e va negli spogliatoi. Al primo minuto di recupero clamorosa occasione per l'Inter: Ljajic innesca Biabiany, che prova a scavalcare Sorrentino, ma la risposta del portiere rosanero è strepitosa, da urlo. Una paratona con cui si chiude la partita e con cui, Sorrentino, vince il titolo di man of the match.

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