Jorge Lorenzo pentito: "Mi scuso per il gesto del pollice verso in Malesia. Ora penso solo alla gara"
Nell'attesissima conferenza stampa individuale che precede la gara di Valencia, subito dopo il rigetto del ricorso di Valentino Rossi da parte del Tas, ha preso la parola Jorge Lorenzo, il pilota Yamaha nel mirino di mille polemiche. "Dobbiamo rispettare la decisione del Tas, della quale non voglio parlare - ha premesso -. Io sono arrivato qui pensando soltanto al weekend che è molto importante per me. Non voglio parlare di nient'altro se non di quello che può accadere in pista". Bocca cucita anche sul punto più discusso, ovvero l'intrusione dello spagnolo al Tas, che ha tentato di "testimoniare" contro Rossi: "Non ne voglio parlare", ha tagliato corto. Poi, però, il maiorchino si è scusato: "Chiedo scusa alle persone che da casa hanno visto il mio brutto gesto sul podio della Malesia. Non è stato un bel gesto e non è stato un esempio per nessuno, sono pentito. Chiedo scusa soprattutto agli spettatori ai giovani", ha commentato parlando del pollice verso sventolato in favore di telecamera mentre Rossi sollevava il trofeo per la terza posizione. Scuse per tutti, ma senza mai esplicitamente citare Valentino Rossi.