Zlatan Ibrahimovic, scoppia la polemica nella nazionale svedese: "È un egoista, noi siamo una squadra"
C'è aria di rivolta nella Svezia che andrà ai Mondiali in Russia dopo aver escluso l'Italia di Giampiero Ventura. A far saltare i nervi dei nazionali svedesi sono state le parole di Zlatan Ibrahimovic, che pochi giorni fa aveva si era detto interessato a tornare in nazionale: "Se non ci fossi che mondiale sarebbe?". I suoi compagni di squadra però non la pensano allo stesso modo. Karl-Johan Johnsson, secondo portiere della squadra, si è fatto portavoce del malcontento del gruppo: "Lui è un egoista, un individualista sia come persona che come giocatore. Noi invece siamo un gruppo e ci siamo qualificati senza di lui". Johnsson non dubita del valore aggiunto che porterebbe Ibra in squadra, ma secondo il portiere nessuno è disposto a stravolgere l'intero sistema di gioco per accontentare Ibra. L'ultima parola spetta al ct che ancora non si è ancora pronunciato sulle convocazioni per i mondiali.