Mondiali, l'idea del presidente Fifa Gianni Infantino: un torneo ogni due anni
Bisognerebbe fare come Gianni Infantino: non pensare troppo al Mondiale (degli altri) in arrivo, e lavorare già per il futuro. È di ieri la proposta del presidente della Fifa di organizzare, oltre all' evento tradizionale ogni quattro anni, una mini Coppa del Mondo con otto squadre, da disputarsi ogni due anni, in ottobre/novembre, a partire dal 2021. Un progetto, simile alla Nations League della Uefa, ben oltre la fase embrionale, con un gruppo di investitori pronto a spendere, secondo "L' Equipe", 25 miliardi di dollari per acquisire i diritti del torneo per i prossimi 12 anni, comprendendo anche una versione rinnovata del Mondiale per Club, che avrebbe inizio nel 2021 con 24 squadre. Sarebbe un altro passo della rivoluzione di Infantino, dopo l' allargamento, a partire dal 2026, da 32 a 48 squadre del torneo classico: se tutto venisse confermato, si avrebbe un calendario a dir poco congestionato (verrebbe invece abolita la Confederations Cup), rischiando inoltre di svalutare il Mondiale vero e proprio. Quel Mondiale a cui l' Italia non presenzierà, e per cui le vendite dei biglietti stanno andando alla grande: tagliandi esauriti in nove delle undici sedi (Mosca, San Pietroburgo, Kazan, Samara, Nizhny Novgorod, Sochi, Rostov, Kalingrav ed Ekaterinburg). Tra le partite con posti ancora disponibili figurano Inghilterra-Tunisia, Nigeria-Islanda, Egitto-Arabia Saudita e Giappone-Polonia, tutte in programma a Volgograd, la ex Stalingrado. Forse non proprio la città più invitante e accogliente della madre Russia: oltre al non proprio ameno scenario, per l' incontro dell' Inghilterra potrebbero pesare anche i difficili rapporti politici tra Regno Unito e Russia dell' ultimo periodo. Ci sarebbe un altro match con posti ancora liberi, a Saransk: non si preoccupi il sindaco, è che in programma c' è Panama-Tunisia. Partita del Mondiale, ma non proprio di cartello. Certo, loro almeno ci sono. di Federico Fontanini