Vince Vettel, trionfo Ferrari a Silverstone
Formula 1
Silverstone, 8 lug. (AdnKronos) - Grande vittoria della Ferrari di Sebastian Vettel nel Gp di Gran Bretagna. Il tedesco della rossa si è imposto sul beniamino di casa Lewis Hamilton, secondo, ma autore di una grande gara dopo essere rimasto in fondo al gruppo dopo un contatto con la Ferrari di Raikkonen alla prima curva. Terzo posto per il finlandese della rossa nonostante i 10 secondi di penalità per il contatto con la Mercedes in una gara piena di colpi di scena e di grandi sorpassi. Per Vettel è la 51esima vittoria come Alain Prost. Quarto posto per la Mercedes di Valtteri Bottas e quinto per la Red Bull di Daniel Ricciardo. Ottima prova anche per la Renault di Nico Hulkenberg che ha chiuso in sesta posizione seguito dalla Force India di Esteban Ocon, settimo, dalla McLaren di Fernando Alonso, ottavo, dalla Haas di Kevin Magnussen, nono, e dalla Toro Rosso di Pierre Gasly, decimo. Era dal 2004 che due piloti Ferrari non erano sul podio nel Gp di Gran Bretagna. Vettel interrompe così una striscia di quattro successi consecutivi di Hamilton qui a Silverstone. La classifica piloti vede ora la rossa di Vettel in prima posizione con 171 punti, otto punti in più di Hamilton. Raikkonen risale al terzo posto con 116 punti. "Eguagliato il record di Prost? Sì la safety car ha reso tutto più frizzante, ma è stata una bella battaglia, ho spinto come un pazzo, credo di aver sorpreso Valtteri (Bottas), non ero sicuro di completare la curva ma sono molto contento. Grazie del sostegno del team, grazie a tutti i ragazzi" ha detto Vettel, dopo la vittoria del Gp di Gran Bretagna nonostante i problemi al collo. "Ero un po' preoccupato per il collo ma è andato tutto bene, gara fantastica con un pubblico eccezionale, mi sono divertito, giornata fantastica", ha aggiunto il ferrarista. "Ho avuto un bloccaggio e ho finito per colpire Lewis Hamilton. 10 secondi di penalità? L'errore è stato mio quindi va bene così - ha commentato Raikkonen - mi sono preso i secondi ed ho ripreso a lottare. Senza l'errore e la penalità sarei andato ancora meglio ma ci ho provato e ho fatto tutto il possibile per ottenere il risultato migliore".