Milan, Zlatan Ibrahimovic spara: quanto vuole di ingaggio fino a giugno 2020
Leonardo fa bene a predicare calma per l' affare che riporterebbe Zlatan Ibrahimovic (nella foto LaP) al Milan. Dopo i primi approcci con Mino Raiola, procuratore dello svedese, il ds rossonero ha appurato la volontà di tornare del fuoriclasse, ma non c' è ancora nulla di definito. La trattativa continua e la sua fine non è proprio dietro l' angolo. Innanzitutto perché i Los Angeles Galaxy, il club attuale di Ibra, devono ancora dare il via libera alla risoluzione del contratto sottoscritto lo scorso marzo dall'ex Milan e Inter che lo lega a loro sino a fine 2019. In secondo luogo, Ibra, Raiola e Leonardo devono trovare la quadra per durata del contratto e ingaggio: il 37enne chiede che l' accordo duri almeno un anno e mezzo, ovvero da gennaio 2019 a giugno 2020, mentre i rossoneri preferirebbero averlo solo fino a giugno 2019. Leggi anche: Ibra spara su Galliani: la gravissima accusa Questa divergenza sulle tempistiche provoca poi un terzo problema al quale porre rimedio: i soldi da versare a Ibra. Per i 6 mesi di contratto offerti, Leonardo si è spinto alla cifra di 1.5 milioni di euro con possibilità di limarla ulteriormente verso l' alto, ma la distanza con le richieste dell' attaccante è ancora importante, visto che quest' ultimo chiede il doppio: 3 milioni netti per tornare a San Siro. Visto però che è più probabile che alla fine sia lui a cedere sulla durata del contratto, anche le pretese economiche si abbasserebbero, e l' intesa potrebbe essere trovata intorno ai 2 milioni di euro netti più eventuali bonus legati ai gol o ai risultati conquistati. L'obiettivo è uno: tornare in Champions. Le parti si riaggiorneranno a dicembre. di Filippo M. Capra