Napoli, addio pure ai sogni. Al Franchi solo pareggio: la Fiorentina non cede
Non è mai facile giocare a Firenze e non è quindi un caso se solo Parma e Juventus sono riuscite a espugnare il Franchi. Anche il Napoli di Carlo Ancelotti è costretto all'ennesimo stop contro la Fiorentina, due settimane dopo il pari del Meazza contro il Milan, sprecando però almeno quattro occasioni da gol. I viola aggrediscono bene nel primo tempo, ma subiscono troppo le offensive dei partenopei nella ripresa. Lafont è strepitoso due volte deviando i colpi di Mertens e Zielinski, entrambi da area piccola. Milik per poco non fa 0-1 nel finale. Ora la Juve rischia di scappare a +11 e di chiudere ancor più in anticipo il campionato. I toscani sono noni a quota 32. Pioli lascia in panca Simeone affidandosi al 4-3-3 con Chiesa, Muriel e Gerson. Ancelotti sceglie un 4-4-2 con davanti Insigne e Mertens, ma dopo una prima fase di studio deve subito cambiare: fuori Mario Rui per uno strappo (5'), al suo posto Ghoulam. Un inconveniente che dà però la carica ai partenopei, bravi con verticalizzazioni e tocchi di prima a creare due grandi occasioni. Al 6' Insigne spara incredibilmente alto dopo una respinta corta di Lafont sul tiro di Zielinski. Cinque minuti dopo è poi Mertens a tirare di prima, pescato ottimamente da Ghoulam, e a trovare anche lui la risposta del portiere francese. La squadra di Pioli fatica a uscire dalla propria metà campo fino al 18' quando Gerson, ostacolato da Hysaj, mette in mezzo: Chiesa stoppa, accelera e tira, ma la conclusione si spegne ampiamente sul fondo. I toscani piano piano diventano sempre più aggressivi. Veretout, al 29', fa urlare al gol il Franchi calciando un bolide centrale che chiama al grande intervento Meret: sulla ribattuta è poi Dabo a calciare malamente alto. L'occasione più pericolosa del primo tempo è però di Dries Mertens che al 36' si divora un gol già fatto davanti a Lafont. Bravissimo Insigne a pennellare una palla con i giri giusti a Zielinski che fa subito la sponda aerea: il tiro al volo del belga è però troppo debole e trova l'ottima risposta del portiere. Poco prima dell'intervallo la conclusione di Insigne, deviata da Biraghi, può spiazzare Lafont, ma finisce sul fondo. Nella ripresa il Napoli parte più in palla. In due minuti è prima Pezzella a rimediare a una brutta uscita con i pugni di Lafont dopo un calcio d'angolo di Ghoulam, poi è Insigne a calciare dai 35 metri sparando alto sopra la traversa. Il portiere francese della Fiorentina si rifà subito alla grande deviando il tiro in area piccola di Zielinski (52') indirizzato nell'angolino basso alla sinistra della porta. Nell'occasione, bravi Insigne a verticalizzare e Callejon a pescare in area il centrocampista polacco. Nel finale di gara i ritmi di abbassano con il Napoli a schiacciare la Fiorentina nella propria metacampo. Ancelotti tenta di vincerla cambiando uno spento Mertens per Milik. Ma a parte un sinistro a giro di Fabian Ruiz che sfiora la traversa al 72' e l'infortunio di Mirallas (subentrato poco prima a un buon Gerson) non succede nulla fino al 93', quando proprio Milik in scivolata non riesce a prendere la porta a Lafont battuto, dopo il traversone tagliato di Callejon. L'attaccante polacco ci prova da fuori anche nell'ultimo dei cinque minuti di recupero, ma il portiere francese dice ancora una volta no a mano aperta ponendo fine al match.