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La rottura Icardi-Inter? Ecco quello che non torna: la bomba di Luciano Moggi

Davide Locano
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Avevano cominciato i tifosi bianconeri ad ironizzare su quelli nerazzurri prendendo come spunto il caso Icardi. Si erano però limitati ad esprimere un parere secondo il quale l' Inter attuale, non avendo trovato nulla di meglio per comunicare al mondo che il clima era cambiato, che il buonismo di Moratti non esisteva più, decideva di togliere la fascia di capitano a Maurito, ritenendo il fatto un mezzo di comunicazione efficace. Da parte nostra l' abbiamo giudicata fin dall' inizio una mossa teatrale, peraltro improvvida, che avrebbe tra l' altro messo l' ex capitano in rotta di collisione con lo spogliatoio, dove l' ambiente croato non era mai stato troppo felice della sua presenza ingombrante in campo e fuori. Assegnare poi la fascia addirittura ad Handanovic, scelta applaudita da Brozovic, è sembrato un modo per attizzare gli uni con gli altri. Secondo noi c' è grande confusione. E la dimostrazione la dà l' Inter stessa che, non ritenendo credibile il malessere del giocatore, lo sottopone a visita medica che dà esito favorevole alla pratica sportiva. Leggi anche: Sondaggio: l'Inter senza Icardi gioca meglio? Ciò nonostante il giocatore si limita a vedere le partite dalla tribuna, in compagnia della moglie, mentre viene fatta circolare la voce che l' Inter, senza Icardi, ha vinto le ultime tre partite, ivi compreso il superamento del turno dell' Europa League contro il Rapid Vienna. Quasi a far credere che l' argentino non sia determinante. Cosa incredibile infine, che alcuni dirigenti, quegli stessi che gli hanno tolto la fascia, vadano dicendo che la trattativa del rinnovo va avanti e che il giocatore verrà accontentato. Forse si sono accorti adesso di essere deboli? Sarà interessante vedere come ne uscirà la società. Di certo l' Inter è partita per Firenze senza Icardi: rasenterebbe la comica dovessimo ritrovarlo in tribuna, assieme alla moglie, come nelle ultime due gare. Il confronto dei nerazzurri con la Fiorentina è importante ai fini della classifica. Galvanizzato dalla brillante prestazione dei rossoneri contro l' Empoli, il popolo milanista attende con ansia l' esito di stasera mentre intona "stiamo arrivando". C' è presunzione di poter raggiungere e superare addirittura gli interisti. La bruciante sconfitta subita in Champions dalla Juve ad opera dell' Atletico di Simeone ha dato occasione di rivalsa al tifoso nerazzurro per spegnere, almeno per un attimo, i fari su Icardi e sfottere i colleghi juventini. Sfottò rivolti in maniera particolare a Ronaldo il cui acquisto era stato fatto, a detta di tutti, per vincere la Coppa. Critiche ad Allegri per non aver mandato in campo la formazione migliore, critiche ai giocatori per una partita senz' anima, contro un avversario tutto cuore. Considerando che la Juve fa più notizia quando perde, con questo ko è diventata l' oggetto di intrattenimento dei buontemponi, senza che nessuno tenga conto che la qualificazione è fatta di 180', ne sono stati disputati soltanto 90' e i rimanenti 90' vedranno l' Atletico all' Allianz. Intanto l' odierna trasferta a Bologna ci chiarirà lo stato di salute dei bianconeri, con Ronaldo probabilmente in panca per un turno di riposo. Mentre il Napoli, qualificato agli ottavi di E-League, sarà a Parma per mantenere il secondo posto e collaudare la squadra per il Salisburgo. Ottimo il Toro che batte l' Atalanta, appaiandola nel treno di coppa. La Roma a Frosinone regala una partita folle, fra errori del portiere, distrazioni e tre reti che la mantengono attaccata alla zona Champions. Il derby che la aspetta sabato dirà molto sul suo prossimo cammino. di Luciano Moggi

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