Sport: a Mestre 'Campionidivita' con Eni, faro su valori educativi
Roma, 26 feb. (AdnKronos) - Oltre 400 ragazzi delle scuole superiori della città di Mestre, hanno potuto incontrare, ascoltare e dialogare con tre grandi atleti italiani di livello mondiale: Oney Tapia, argento alla Paralimpiadi di Rio 2016 nel lancio del disco per non-vedenti, Federica Maspero, argento Mondiale sui 400 metri categoria amputazione e Adriano Panatta, Campione indiscusso del Tennis Italiano. A Mestre, infatti, presso il Teatro Toniolo si è svolto oggi l'evento #Campionidivita, l'iniziativa di carattere nazionale promossa da Eni insieme ad AP Communication, pensata per avvicinare i giovani allo sport e alle tematiche sociali. Un evento che punta a sensibilizzare i ragazzi delle scuole superiori di tutta Italia sui valori educativi dello sport, in particolare quando questo è praticato nella diversità e il limite si trasforma in potenzialità, permettendo, grazie a una forte motivazione e alla valorizzazione dei talenti, di raggiungere traguardi e vittorie 'speciali'. Due parole chiave contraddistinguono l'evento: Sport e Diversità, ovvero come la competizione possa trasformarsi in un valore educativo. Un messaggio destinato principalmente alle nuove generazioni che punta al rispetto delle regole e delle diversità, all'integrazione, all'aggregazione, alla fiducia e alla passione: una sensibilizzazione sui temi della disabilità, grazie anche alla testimonianza di sportivi che, praticando l'atletica paralimpica, hanno riscritto la loro storia di vita trasformando in positivo le avversità.