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Giovanni Trapattoni, come massacra Byron Moreno dopo l'insulto: "Gli anni di galera..."

Gino Coala
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L'ex commissario tecnico della Nazionale Giovanni Trapattoni ha risposto a muso duro all'arbitro Byron Moreno, quel Moreno che costò l'eliminazione dell'Italia ai Mondiali di Corea e Giappone nel 2002. Per niente pentito di quel vergognoso arbitraggio, Moreno, intervistato da Futbol sin cassette, ha anche insultato Trapattoni per il comportamento avuto in occasione di quella partita: "Ho chiesto di parlare con Totti e Trapattoni dopo la partita, nessuno ha voluto. Se ho danneggiato l'Italia? No. Non l'ho fatto. Posso non aver visto dei rossi, ma non ho danneggiato l'Italia. Non c'era rigore su Totti, non c'è stato niente di strano, le decisioni sono state chiare. Trapattoni è stato un codardo: espulso Totti, ha messo Tommasi, l'unico capace di attaccare era Del Piero. È stato un codardo come sempre". Leggi anche: Calcio e scommesse, la bomba dell'ex nazionale inglese Dyer sui Mondiali: "Quanti soldi ho fatto con Italia-Corea" Da allora Moreno ha fatto parlare di sé soprattutto per i suoi guai con la giustizia. Nel 2010 era stato arrestato a New York, dopo che era stato trovato in possesso di oltre sei chili di droga. E su Twitter, Trapattoni ha sbattuto l'ex arbitro spalle al muro: "Essere chiamato codardo da Moreno mi mancava! Che dire? Io lo reputo invece molto coraggioso (o folle) per essere tornato a difendere quell'arbitraggio. Caro Byron, la prigione e gli anni non sembrano averti trasmesso un minimo di umiltà". Essere chiamato codardo da Moreno mi mancava! Che dire? Io lo reputo invece molto coraggioso (o folle) per essere tornato a difendere quell'arbitraggio. Caro Byron, la prigione e gli anni non sembrano averti trasmesso un minimo di umiltà.— Giovanni Trapattoni (@giovanni_iltrap) May 8, 2019

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