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Chelsea vince Europa League: Arsenal ko 4-1 in finale

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Maria Pezzi
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“The Gunners don't shoot”. Nella partita più attesa dell'anno i pistoleri restano a secco. Nel primo derby inglese che va in scena nella settimana che chiude la stagione calcistica continentale, le due squadre di Londra non deludono le aspettative dando vita a uno spettacolo degno di una finale europea. Dopo una prima fase di studio, già nel primo tempo il Chelsea di Maurizio Sarri inizia a dettare i ritmi di gioco con il suo tipico calcio fatto di fraseggi, triangolazioni, tocchi di prima e improvvise verticalizzazioni. Al 22esimo Giroud ha già l'occasione del vantaggio per i Blues; vantaggio che però non si concretizza neanche pochi minuti dopo quando uno strepitoso Cech respinge con i pungi un gran tiro di Emerson, tra i migliori in campo della serata. Il Chelsea domina il gioco, l'Arsenal attende e prova a ripartire in contropiede. Il primo tempo si chiude sullo zero a zero, ma già al 48esimo i Blues passano in vantaggio con un gran colpo di testa in tuffo di Giroud che finalizza con coraggio un gran cross dalla sinistra di Emerson. È il preludio al trionfo. L'Arsenal è costretto ad avanzare il proprio baricentro facilitando il gioco dei ragazzi di Sarri. Al 59esimo Pedro conclude in gol con un sinistro al volo un cross di Hazard, ancora dalla sinistra. Passano solo quattro minuti e una verticalizzazione di Pedro manda in porta Giroud, atterrato in aerea: Rocchi decreta il calcio di rigore che Hazard realizza spiazzando l'ex della partita, alla sua ultima apparizione, Peter Cech. L'Arsenal non si arrende e quattro minuti dopo trova il gol con Iwobi che trafigge Kepa con un gran tiro al volo di collo esterno destro che finisce sotto l'incrocio dei pali. L'illusione di una rimonta epica dura soltanto tre minuti; tanti ne bastano a Emerson per recuperare ancora una volta palla a centrocampo, imbeccare Giroud che, con un perfetto movimento a mezzaluna, si libera sulla sinistra e serve al centro un cross delizioso per Hazard che realizza così la sua doppietta personale. Nei venti minuti che restano alla fine della partita l'Arsenal attacca con maggiore convinzione senza tuttavia trovare la via del gol, ma mettendo in luce un ottimo Willock, giovane promessa subentrato a uno spento Ozil. Maurizio Sarri completa la sua rivincita: alla sua prima finale europea vince e convince sia nel gioco che nel risultato, dopo un torneo concluso imbattuto. “The Gunners don't shoot”, la notte di Baku è più Blues che mai. Migliori in campo: Pedro per il Chelsea, Iwobi per l'Arsenal di Marco Bernabeo

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