Cerca
Logo
Cerca
+

Inter, la drastica telefonata di Antonio Conte a Wanda Nara: siluro definitivo contro Mauro Icardi

Davide Locano
  • a
  • a
  • a

Tra Icardi e l'Inter lo scontro è totale. Antonio Conte ha chiamato personalmente Wanda Nara per ufficializzare l' esclusione dal progetto nerazzurro di Maurito (25 anni), in una telefonata durata circa 10 minuti, cambiando il metodo ma non lo strumento come avvenuto due anni fa al Chelsea per l' addio di Diego Costa. L' ex ct ha ribadito all' argentina di cercare una squadra per Icardi e portare un' offerta che soddisfi le richieste interiste (70 milioni) dopo la svalutazione che il suo cartellino ha subìto. La signora Nara, apprezzata la trasparenza di Conte, ha risposto con una provocazione, chiedendo all' ad Marotta di liberare il marito gratuitamente con una risoluzione contrattuale. Leggi anche: Inter, prima delusione sul mercato per Conte? LA SFIDA Gli "Icardis" lamentano una ormai nulla considerazione nei loro confronti, specialmente Wanda, che ha lanciato un nuovo guanto di sfida alla società, viste le trattative che i nerazzurri stanno conducendo per assicurarsi Lukaku (26) e Dzeko (33). La procuratrice fa leva sul paragone tra Mauro e i nomi sopracitati: se non è ritenuto alla loro altezza, per Wanda è giusto che l' Inter lo lasci partire gratis. Questo atteggiamento, che non pare aver scalfito la sicurezza del club, potrebbe però sfociare in una battaglia legale, sulla falsa riga di quanto avvenne tra Pandev e la Lazio nel 2010. Allora, l' attaccante, escluso dalla prima squadra biancoceleste, pretese e ottenne di essere lasciato libero senza pagare penale (approdando poi all' Inter del Triplete). Qui la situazione è diversa, ma comunque non totalmente serena: l' Inter vuole vendere Mauro entro il 30 giugno per realizzare almeno la plusvalenza di 45 milioni che pareggi il bilancio, ma di offerte all' orizzonte non se ne vedono. Le piste estere non hanno portato a nulla, mentre in Italia si era avviata una discussione col Napoli per imbastire uno scambio con Insigne (28), tramontata quando gli azzurri si sono visti chiedere Zielinski (25), incedibile. Oltre ai partenopei rimane solamente la Juve, con cui Icardi ha un accordo per un quinquennale da 8 milioni più bonus a stagione, che però non ha intenzione di versare cash nelle casse interiste. Paratici continua a offrire il cartellino di Higuain (32) più 15 milioni, Marotta chiede Dybala (25): le parti sono distanti e si è in una fase di stallo. IN RITIRO O NO? Certo è che nel remoto caso in cui un giudice dovesse dar ragione all' argentino, prenderlo a costo zero sarebbe un colpaccio per la Juve. Il problema non sembra destinato a risolversi presto, e l' impressione è che più passa il tempo più l' Inter abbia meno margine di errore. Conte non vuole portarlo in ritiro a Lugano (8-14 luglio), Mauro non compare neanche nel video societario di fine anno, ma in caso di permanenza, seppur momentanea, è difficile pronosticare un' effettiva non chiamata senza un motivo valido. Al contempo, dovesse partire con la squadra, il timore è che l' attenzione si focalizzi solo sul 9. Non il miglior modo di iniziare per Conte. di Filippo M. Capra

Dai blog