Settebello campione del mondo
Gwangju
Gwangju, 27 lug. - (AdnKronos) - L'Italia vince la medaglia d'oro ai campionati del mondo di pallanuoto di Gwangju. Il Settebello domina in finale la Spagna per 10-5 in un match sempre guidato dalla squadra di Campagna. Le reti degli azzurri portano la firma di Echenique, Figlioli, Renzuto, Aicardi, Di Fulvio, Bodegas e Luongo e Dolce autori di una doppietta. Per l'Italia è la quarta medaglia d'oro conquistata nella rassegna iridata coreana, dopo le tre arrivate nel nuoto a stile libero grazie a Simona Quadarella nei 1500, Gregorio Paltrinieri negli 800 e Federica Pellegrini nei 200. E' il quarto mondiale azzurro dopo Berlino 1978, Roma 1994, Shanghai 2011, il secondo con Campagna allenatore, che ne ha vinto uno anche da giocatore nel '94. E' la settima medaglia della storia della squadra azzurra più titolata dello sport italiano. Pronti-via e subito azzurri in gol. Trenta secondi e dopo l'espulsione di Aicardi al centro, l'extraplayer passa dalle mani di Di Fulvio che scarica a Luongo per l'1-0 da posizione cinque. Un minuto e cinquanta secondi e Perrone pareggia da cinque metri alla prima superiorità iberica concessa per fallo grave di Figari (1-1). Munarriz e Grandos falliscono due extraman e dall'altra parte gli azzurri raddoppiano col Chalo dopo un'azione insistita con l'uomo in più, conclusa magistralmente sotto il sette dall'8 italoargentino. Quarta superiorità spagnola, la difesa scala male, e ancora Perrone trova l'angolo per il pareggio a 1'22 dalla fine (2-2). Il fuoriclasse iberico poi a 20 secondi dal termine innesca l'azione che porta al rigore di Di Fulvio su De Toro. Dai cinque metri spara Barroso ma Del Lungo è magistrale e intuisce il tiro centrale. Un minuto e mezzo e la bomba di capitan Figlioli a uomini pari rimbomba nella rete spagnola. L'Italia c'è e torna in vantaggio 3-2. Tre minuti sul cronometro, terza espulsione iberica e Dolce mette la firma sulla finale con la saetta del 4-2. Settebello a petto gonfio: Quarto extraplayer, palla velocissima e Renzuto dai due metri fa 5-2 a metà tempo. Tre reti in quattro minuti, musica maestro. Tre extraman falliti per parte (per l'Italia è la prima), poi a un minuto dalla fine la controfuga spagnola si conclude col rigore di Figari su Perrone, che Munarriz realizza per il 3-5. "Campioni del Mondo! Un Settebello spaziale batte la Spagna 10-5 e conquista il 4° titolo iridato della storia. Merito di un gruppo fantastico guidato da Sandro Campagna, tra i più grandi di sempre. Il tricolore che sventola lassù è da brividi. Grazie ragazzi". Così su Twitter il presidente del Coni, Giovanni Malagò, celebra il trionfo mondiale.