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Juventus, Sarri torna debutta dopo la polmonite: "Ho avuto paura, tornare in panchina è vita"

Stefano Boffa
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Fiorentina - Juventus non è solo la partita che certifica il ritorno della Serie A dopo la sosta, ma anche quello in panchina di Maurizio Sarri dopo due turni di assenza a causa della polmonite. "Ho avuto paura, tornare in panchina è vita", ha spiegato l'ex tecnico di Napoli e Chelsea in conferenza stampa all'Allianz Stadium. Visibilmente emozionato in vista dell'esordio sulla panchina juventina, ha voluto parlare delle sue difficoltà nello stare lontano dal suo "habitat" a causa della malattia: "È chiaro che per un allenatore fare allenamento e andare in panchina è tutto. Non è semplice rimanere fuori, ringrazio il nostro staff medico che mi ha coccolato per 20 giorni. Mi hanno fatto capire che era meglio fare un passo indietro per non farlo più lungo dopo". Leggi anche: Juventus, Emre Can durissimo con Maurizio Sarri: "Sono deluso, scioccato e arrabbiato Non si è parlato, ovviamente, solo della sua assenza, ma anche della partita, che la Juventus giocherà sabato 14 settembre all'Artemio Franchi di Firenze alle ore 15:00 (diretta Sky), dando già importanti indizi sulla formazione che verrà schierata in campo: "Siamo in una fase in cui la squadra deve trovare un'identità forte e siamo nella fase in cui è più difficile fare delle rotazioni che poi nel giro di dieci giorni diventeranno probabilmente indispensabili. In questa fase però ho privilegiato questo aspetto di dare un'identità e un assetto che non sarà quello definitivo, ma in questo momento ci dava qualcosa in più". Sulle rimostranze di Emre Can, che non ha mandato giù la decisione del tecnico toscano di escluderlo dalla lista Champions, ha avuto un approccio "diplomatico": "Quando un giocatore subisce una scelta simile è ovvio che devo tenere conto dell'aspetto emozionale. Bisogna dare al giocatore la possibilità di sfogarsi per poi affrontarlo con serenità. Penso di avere l'età giusta per capire certi tipi di reazione".  Infine, non esclude la possibilità di far esordire Aaron Ramsey, reduce da un lungo infortunio all'inguine: "Negli ultimi 10 giorni ho visto grandi miglioramenti. Paga ancora un po' di gap con gli altri, ma se la sua evoluzione fisica sarà quella degli ultimi 10 giorni, tornerà presto al massimo".

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