Olimpiadi: al via percorso per gestione sicurezza, modello è Expo (2)
(AdnKronos) - Per Anna Scavuzzo, vicesindaco di Milano e assessore alla Sicurezza, sarà importante trasmettere un clima di calma e fiducia nella cittadinanza e fra i protagonisti dell'evento sportivo. "Abbiamo bisogno che ognuno faccia il suo e che non ci siano sovrapposizioni controproducenti", ha spiegato. E sarà fondamentale "trasmettere rassicurazione, necessaria per mantenere la calma sia durante lo svolgimento che nella fase di preparazione. Il sentiment è importante per generare un sentimento di fiducia e in questo i Comuni hanno un ruolo importante di comunicazione". Anche per Luigi Alverà, vicesindaco di Cortina D'Ampezzo, è importante "percepire la sicurezza senza doverla subire e per questo bisogna continuare a dialogare a tutti i livelli. Il nostro tavolo in prefettura garantisce un coordinamento territoriale importante". Riccardo De Corato, assessore alla Sicurezza della Regione Lombardia, ha sostenuto l'efficacia del modello sicurezza applicato per lo svolgimento dell'Esposizione universale, da replicare anche per i Giochi invernali di Milano e Cortina. "Per Expo 2015 abbiamo utilizzato un modello che, se utilizzato anche in questa iniziativa, avrà successo". Per organizzare il dispositivo di sicurezza "saranno fondamentali quattro azioni: valutazione dei rischi, strategia di pianificazione, creazione di una struttura organizzativa e stanziamento di risorse". In particolare sull'ultimo fronte "non abbiamo ancora quantificato i costi legati alla gestione della sicurezza delle Olimpiadi", ma ha sottolineato De Corato, visti gli stanziamenti per la control room utilizzata per Expo "la cifra non potrà essere inferiore ai 6-7 milioni di euro", anche se, tenendo conto della maggiore complessità della macchina, i costi solo per la cabina di regia potrebbero anche raddoppiare, ha sottolineato a margine dell'evento.