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"Non abbiamo votato per Messi", ombre sul premio Fifa

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AdnKronos
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Roma, 26 set. - (AdnKronos) - Si addensano le prime nubi sul verdetto del premio The Best Fifa Football Awards 2019. Il riconoscimento al miglior giocatore dell'anno è andato a Leo Messi davanti a Van Dijk e a Cristiano Ronaldo, che ha disertato la serata di gala andata in scena lunedì alla Scala di Milano. Ma non è solo l'assenza del fuoriclasse portoghese della Juve a fare rumore. Dopo che la Fifa ha reso pubblico il documento con la lista delle tre preferenze espresse da tutti gli aventi diritto, sono arrivate infatti le prime denunce di presunti brogli. "Non ho votato per i premi The Best 2019, qualsiasi informazione sul mio voto è falsa, grazie", ha scritto su twitter il capitano della nazionale del Nicaragua, Juan Ramon Barrera, al quale invece viene attribuito il voto per Messi. Sui social è circolata anche la foto del foglio firmato da Zdravko Logarusic, il ct croato del Sudan, con i voti assegnati nell'ordine a Salah, Mané e Mbappé. Ma sul documento ufficiale della Fifa risulta che Logarusic abbia votato per Messi, Van Dijk e Mané. Dal conteggio dei voti sono inoltre spariti quelli espressi per Salah dalla federazione egiziana, che si è quindi rivolta alla Federcalcio internazionale chiedendo spiegazioni. La Fifa ha risposto alle accuse con la dichiarazione di un portavoce a Espn: "Abbiamo verificato i documenti dei voti inviati dalla Federcalcio nicaraguense e tutti i documenti sono firmati e confermati con il timbro ufficiale della Federazione", è la posizione della Fifa, che invita la federazione del Nicaragua a "chiedere informazioni su questo argomento". Riguardo i voti dell'Egitto, la Fifa spiega che non sono stati conteggiati perché le firme "erano in maiuscolo e quindi sembravano non valide (non autentiche)" e inoltre mancava la firma "obbligatoria" del segretario generale della Federazione.

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