Max Verstappen chiama la Ferrari e spaventa Leclerc: "Voglio vincere a Monza con una rossa"
Insieme a Charles Leclerc, è considerato tra i talenti più puri e cristallini della Formula Uno. Max Verstappen, pilota olandese della Red Bull e figlio d'arte (suo padre Jos ha corso in Formula Uno dal 1994 al 2003), si è confessato in un'intervista concessa al quotidiano La Stampa, parlando della Red Bull, del suo futuro e della sua rivalità con il pilota monegasco della Ferrari. Per quanto riguarda il momento difficile che sta vivendo la scuderia austriaca, Verstappen è diretto: "Continuiamo a provarci, ci stiamo lavorando duro. L'importante è essere competitivi già a inizio anno. Se cominci a diventarlo a metà stagione è troppo tardi per recuperare". Sul suo futuro in Red Bull (si parla di un interesse di Ferrari e Mercedes), Max è sibillino: "Premesso che sto bene qui, uno può guardarsi intorno. Ci si parla nel paddock, per amicizia e non solo per lavoro. Vediamo". Leggi anche: Formula 1, bomba di Giorgio Terruzzi: scambio Lewis Hamilton-Max Verstappen, "operazione segreta" Verstappen ha parlato anche della sua amicizia-rivalità con Leclerc: "Charles lo ricordo dai kart, è sempre stato veloce, non è una sorpresa. Non è vero che ci detestiamo. Abbiamo raggiunto entrambi la categoria più alta, ci rispettiamo e stimiamo. In Austria e Inghilterra abbiamo duellato con durezza, il pubblico ha apprezzato". Infine, il pilota olandese ha voluto svelare un suo sogno nascosto per il futuro: "Ci sono tante gare che mi piacerebbe vincere, come Monza, ma solo se guidassi una Ferrari". Che sia un indizio relativo al suo futuro lontano dalla Red Bull? Solo il tempo potrà dirlo.