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Serie A, il Milan intravede la luce dopo il buio: Genoa battuto 2-1. Reina para un rigore

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Stefano Boffa
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Al termine di una partita al cardiopalma, condita da un finale thrilling, il Milan ritrova il sorriso dopo tre sconfitte consecutive sbancando Marassi per 2-1. Il Genoa cade ancora, ma ai punti avrebbe sicuramente meritato il pareggio contro un Milan ingenuo e senza idee, ma fortunato nei momenti chiave del match. La formazione messa in campo da Giampaolo nel primo tempo ha visto le esclusioni eccellenti dall'inizio di Rafael Leao e Paquetà, a cui sono stati preferiti Çalhanoğlu e Bonaventura. Risultato? Milan mai pericoloso, con Piątek sempre lontano dalla porta e Bonaventura e Suso che non pungono, anche perché il centrocampo si è rivelato fin troppo inconsistente. Il vantaggio del Genoa arriva all'improvviso, come un fulmine a ciel sereno: calcio di punizione non irresistibile di Schone e Reina (in campo per l'indisponibilità all'ultimo secondo di Donnarumma) se lo fa sfuggire da mano. È 1-0 Grifone al 41'. Nel finale di tempo, dalla panchina viene espulso Saponara per i padroni di casa. Nella ripresa, Giampaolo rivede un attimino le sue idee e, in un attimo di lucidità, fa sedere in panca gli impalpabili Çalhanoğlu e Piątek per far entrare Paquetà e Leao e saranno proprio i loro ingressi in campo a decidere la gara. Al 51', il brasiliano batte velocemente un calcio di punizione per lanciare Theo Hernandez sulla fascia, il quale, nel tentativo di crossare al centro, buca un disattento Radu sul suo palo per l'1-1. Il Milan comincia a credere alla rimonta e continua ad attaccare, fino a trovare al giocata chiave anche grazie all'aiuto del Var: Leao, lanciato a rete, si vede fermare la sua corsa verso la porta dalla mano galeotta di Biraschi (subentrato all'infortunato Criscito nel primo tempo). Rigore ed espulsione per il genoano. Dal dischetto, Kessie è glaciale e trasforma il 2-1 che vale il sorpasso al 57'. Partita finita? Macché. Un'ingenuità clamorosa di Calabria a centrocampo costa l'espulsione al terzino milanista per doppia ammonizione. Si torna in parità numerica e il Genoa inizia a credere che non tutto è perduto. Al 93', Pandev lancia Kouame in area, che però viene steso da Reina in uscita. È rigore anche per i rossoblu, come confermato dal Var. Schone va dagli undici metri per la doppietta, ma Reina si fa perdonare gli errori precedenti parando la conclusione del danese. Nel finale, espulso dalla panchina anche il milanista Castillejo. La partita finisce così, con Giampaolo che salva la sua panchina e Andreazzoli che, probabilmente, dovrà abbandonarla.    

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