Alex Schwazer, il gip chiede altre analisi: provette manipolate, sospetto concreto
Buone notizie per Alex Schwazer: il Gip del Tribunale di Bolzano, Walter Pelino, ha disposto nella giornata di mercoledì 16 ottobre un ulteriore supplemento di perizia sul caso dell'ex marciatore, risultato positivo all'antidoping durante un test a sorpresa nel gennaio 2016, alla vigilia dei Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. A quanto pare, si sospetta la manipolazione dei campioni d'urina di Schwazer. A riportarlo è il Corriere della Sera. Leggi anche: Alex Schwazer, nozze e verso la svolta al Ris: le provette sono state manomesse? Nella sua ordinanza, il Gip ha chiesto ai periti del tribunale di effettuare dei controlli "longitudinali" su atleti di resistenza, così da poter verificare le oscillazioni fisiologiche dei valori di testosterone e trovare dei campioni di riferimento. Pelino, inoltre, ritiene plausibile l'ipotesi della manipolazione, cosa che potrebbe portare al proscioglimento di Schwazer, e ha tenuto a sottolineare il comportamento anomalo tenuto nell'occasione dall'Associazione Internazionale delle Federazioni di Atletica Leggera (Iaaf) e dall'Agenzia Mondiale Antidoping (Wada), ribaltando di fatto la situazione (inizialmente erano considerate "parti lese"). Infine, Pelino ha richiesto la collaborazione della Federazione Italiana di Atletica Leggera (Fidal) per poter reperire almeno 50 atleti volontari che pratichino marcia et similia, effettuare le analisi e confrontare i loro campioni d'urina con quello di Schwazer, così da poter scoprire possibili tracce di manipolazione. Iniziativa quest'ultima molto singolare, ma che potrebbe portare finalmente luce su questo mistero.