Serie A, tutte le vittorie e le sconfitte della decima stagione
CAGLIARI-BOLOGNA Un grande Cagliari batte il Bologna per 3-2 alla Sardegna Arena e continua a continuare a scalare la classifica. Partita spettacolare e ricca di emozioni. Nel Bologna in attacco agisce Santander come unica punta, con alle sue spalle un terzetto formato da Orsolini, Soriano e Sansone. I padroni di casa propongono Joao Pedro e Simeone come tandem d'attacco supportati da Nainggolan a fare da trequartista. SAMP-LECCE Pari e patta a Marassifra Lecce e Sampdoria, un punto prezioso per i giallorossi salentini mentre serve a poco ai doriani. Sfida che già alla vigilia si preannuncia emozionante quella tra Sampdoria e Lecce. Subito dopo 2' dal fischio d'inizio Bonazzoli riceve da Bertolacci e cerca la conclusione, ma Gabriel risponde presente. All'8' è già vantaggio pugliese: Shakhov serve in area di rigore Lapadula che con un diagonale mette la sfera alle spalle di Audero per l-0 del Lecce. La Samp reagisce al 15' con il tiro di Petriccione che dalla lunga distanza cerca di impensierire Gabriel, ma la palla finisce di poco alta. Al 22' è Bertolacci che di sinistro impegna l'estremo difensore avversario che devia in corner. Alla mezz'ora il Lecce si rifà vivo e Falco allarga verso Mecariello che la mette in mezzo, ma la palla viene deviata in corner. Calcio d'angolo che viene battuto da Falco, che batte corto e riceve il pallone di ritorno, crossa verso Lucioni che con un colpo aereo manda la sfera di poco sopra la traversa. La Samp risponde dopo appena 2' con Depaoli che crossa verso Quagliarella il quale ci prova anche lui di testa con lo stesso esito del difensore pugliese. I blucerchiati non demordono e continuano a cercare il pari, al 37' Bonazzoli e ci prova con un rasoterra che viene sporcato da una deviazione in corner. Al 40' l'occasionissima per i genovesi: Vieira batte la punizione, Bonazzoli calcia con un colpo di tacco al volo ma trova un miracoloso Gabriel. Al 46' succede di tutto: Falco colpisce una traversa, Ferrari ferma il tapino vincente con una deviazione di mano e viene espulso, ma dopo che Massa va a rivedere l'azione al Var cambia idea e non assegna il penalty a favore del Lecce. Primo tempo che si chiude dunque 1-0 per i giallorossi. UDINESE-ROMA Una grande Roma travolge l'Udinese per 4-0 alla Dacia Arena e si porta al quarto posto in classifica. L'Udinese non riesce a riscattare la figuraccia nell'ultima gara di campionato contro l'Atalanta e anzi dopo questo ennesimo rovescio ora la panchina di Tudor è fortemente in bilico. Nella prima frazione di gioco, sono subito i giocatori di Fonseca ad attaccare, ma la retroguardia locale riesce a respingere le offensive avversarie senza troppe difficoltà. All'11 prima occasione da gol della gara: Pastore riceve al limite dell'area, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, e tira di prima intenzione ma la piola termina a lato davvero di poco. Un minuto dopo però sono i friuliani ad avere una buona chance in contropiede con Lasagna, ma sul più bello si fa murare da Smalling. Dopo questo pericolo, arriva puntuale al 13' il vantaggio giallorosso: incredibile buco difensivo della difesa bianconera, ne approfitta Zaniolo che supera Zaniolo, realizzando anche la prima marcatura in Serie A lontano dallo stadio Olimpico. La Roma, da questo momento, prende il controllo del match, creando svariate palle gol per il raddoppio: si rendono pericolosi Kluivert e Dzeko, ma non riescono a trovare il guizzo giusto per bucare l'estremo difensore di casa. Al 31' grana per Fonseca: l'arbitro estrae il cartellino rosso per Fazio, reo di aver commesso fallo su una chiara occasione da gol su Okaka. I locali concludono la prima frazione di gioco senza aver effettuato alcun tiro nello specchio della porta avversaria. SASSUOLO-FIORENTINA La Fiorentina vince in rimonta sul campo del Sassuolo nonostante le assenze pesanti per squalifica, tra gli altri, dell'allenatore Vincenzo Montella e di Franck Ribery. Ora i gigliati sono addirittura in zona Europa, mentre i neroverdi arrancano per tenersi lontane le sabbie mobili della classifica. Si comincia con De Zerbi che conferma il 4-2-3-1 schierato a Verona con Djuricic tra Boga e Berardi e Caputo unica punta. Il compito di reggere il peso offensivo è affidato alla coppia Duncan-Magnanelli. Montella è costretto a cambiare volto alla Fiorentina schierata nelle ultime sette partite. Non c'è Ribery, appunto, out Caceres e Ranieri, va in panchina Badelj.