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Pep Guardiola, fine dei giochi al Manchester City: la via d'uscita è la serie A, si riaccende il sogno Juve

Gabriele Galluccio
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Pep Guardiola è davanti ad un bivio, consapevole del fatto che questa potrebbe essere l'ultima stagione alla guida del Manchester City. Dopo la clamorosa sconfitta subita in rimonta per 3-2 contro il Wolverhampton, il City è scivolato a -14 dal Liverpool capolista e ha di fatto già detto addio alle ambizioni di titolo. Ad affermarlo è stato lo stesso Guardiola, al quale rimane soltanto la Champions League, il vero motivo per il quale gli emirati lo hanno ingaggiato quattro anni fa. Il problema però è che l'incrocio agli ottavi con il Real Madrid potrebbe già essere fatale, anche perché il City finora non è riuscito ad esprimersi con continuità ai livelli dello scorso campionato. Per approfondire leggi anche: La Juve cerca un rinforzo a Londra Parlare di fallimento di Guardiola in Inghilterra sarebbe a dir poco fuori luogo: stiamo pur sempre parlando di un allenatore che ha vinto le ultime due Premier League e ci ha aggiunto altri cinque trofei nazionali. Però la sensazione è che il suo ciclo a Manchester stia giungendo alla conclusione: ha un contratto fino al 2021, ma in caso di un'altra bruciante eliminazione dalla Champions potrebbe arrivare l'addio anticipato. In Inghilterra scrivono che Pep stia valutando un'uscita di scena a fine stagione: uscita che potrebbe condurlo in serie A, l'unico campionato tra i top europei in cui ancora non si è cimentato. Considerando che all'indomani della sconfitta in Supercoppa Italiana è già stata messa in discussione la posizione di Maurizio Sarri, non sarebbe così assurdo se la Juventus in estate facesse un nuovo tentativo per l'allenatore che è sempre stato il sogno della dirigenza bianconera. Sarri ha ancora mesi importanti davanti a sé, ma anche la pressione di non poter sbagliare con l'ingombrante Guardiola sullo sfondo.

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