Il Sudafrica già sapeva
il segreto di Semenya
In Sudafrica conoscevano già il ‘segreto di Semenya' prima del mondiale diatletica. Stando agli scambi di e-mail venuti alla luce ieri è certo che ifunzionari dell'atletica sudafricana erano perfettamente informati di avere insquadra un'atleta ermafrodita. La questione è stata sollevata di Harold Adams,il capo ispettore sanitario dell'asa ed il medico della squadra. Il Dott. Adamsaveva suggerito che l'asa effettuasse dellleprove su Semenya, perché insospettito dalla sua voce profonda, corpo muscolaree capelli facciali nel caso il suo genere si trasformasse in un argomento dipolemica ai campionati del mondo Il quotidiano sudafricano Mail&Guardian hapubblicato una serie di e-mail scambiate tra dirigenti della federazionenazionale di atletica leggera attraverso le quali si autorizzano i testattraverso i quali si dovrà certificare l'appartenenza al genere sessualefemminile di Caster Semenya, la mezzofondista medaglia d'oro sugli 800 metri agli ultimiMondiali di Berlino. In queste e-mail, il segretario generale della federazioneMolatelo Malehopo sembra concedere al medico della squadra, il dottor HaroldAdams, il ‘via libera' per sottoporre l'atleta ai test richiesti dallafederazione internazionale (Iaaf). In un'altra e-mail il presidente dellafederazione sudafricana Leonard Chuene avverte il medico della"riservatezza" della vicenda.