Napoli, 18 feb. - (Adnkronos) - La rapina subita dal calciatore del Napoli Marek Hamsik potrebbe avere delle finalita' diverse da quella ipotizzata inizialmente: il calciatore azzurro infatti potrebbe essere rimasto vittima di una intimidazione, sulla quale stanno investigando gli agenti della Squadra mobile di Napoli coordinati dai pm della Procura. Ieri nel tardo pomeriggio, appena uscito dallo stadio a bordo della sua Bmw X6 era stato assalito da 3 malviventi armati di pistola, che sotto minaccia lo avevano costretto a consegnargli un rolex del valore di 25 mila euro. Per gli inquirenti della Procura che oggi hanno tenuto un vertice con il dirigente della Mobile Fernando Rossi la rapina nei confronti del centrocampista azzurro e' stata "anomala", proprio perche' potrebbe avere uno scopo diverso da quello di appropriarsi di un oggetto di valore. L'indagine della Procura e' coordinata dal procuratore aggiunto Giovanni Melillo. I tre malviventi potrebbero essere identificati grazie agli impianti di videosorveglianza -peraltro numerosi- sistemati lungo il tragitto che va dal varco di uscita degli spogliatoi dello stadio san Paolo fino all'imbocco della tangenziale, situato in via Cintia dove ieri pomeriggio e' avvenuta la rapina, ad opera dei tre malviventi che si trovavano a bordo di una moto, con i volti coperti da sciarpe e pullower e collo alto. Nessuna possibilita' che i malviventi non sapessero che stessero per rapinare Hamsik: il calciatore azzurro, il piu' popolore dopo Cavani, non indossava alcun berretto e quindi era facilmente riconoscibile anche grazie al tipo di capigliatura. Per questo motivo gli inquirenti ritengono che l'azione di ieri pomeriggio fosse un "avvertimento" al calciatore e al Napoli.