Cerca
Cerca
+

Juventus, un clamoroso "sgarbo" di mercato: "Può soffiarlo al Barcellona", su chi punta Allegri

  • a
  • a
  • a

Con l'inaugurazione di Euro 2021 alle porte, la Juventus inizia a guardarsi attorno sul mercato per regalare a Massimiliano Allegri un paio di colpi che dovranno rivoluzionare la rosa. Prima però, c'è ancora da gestire uno snellimento di rosa importante, che potrebbe portare agli addii di giocatori del calibro di Cristiano Ronaldo e Paulo Dyabala. Per quanto riguarda invece il mercato in entrate, in cima alla lista della spesa di Max Allegri ci sarebbe l'olandese Memphis Depay. L'attaccante in forza al Lione e in scadenza di contratto il 30 giugno, sembrava ormai a un passo dalla firma con il Barcellona. 

 

 

Secondo quanto riporta El Mundo Deportivo tuttavia, la trattativa avrebbe subito una frenata decisiva in seguito all'inserimento della Juventus, nuovamente interessata all'acquisto del giocatore che, ormai due stagioni fa, li ha eliminati con il suo Olympique Lione dalla Champions League. I bianconeri avrebbero infatti alzato l'offerta dell'ingaggio precedentemente formulata dai blaugrana, portandola a 3 milioni netti a stagione. In tutta risposta, il club di Laporta avrebbe quindi modificato la proposta di durata del contratto, arrivando alla formula di tre anni + uno, quattro anni di contratto in totale. La palla ora passa al giocatore che potrà quindi scegliere l'offerta che più lo aggrada. 

 

 

Nel frattempo, da Coverciano, impegnato con la Nazionale di Roberto Mancini, è intervenuto anche Federico Chiesa che ha speso alcune parole su questa sua prima stagione in bianconero: "Ricordo con emozione l'esordio in Serie A. E' stato il raggiungimento di tanti anni di sacrifici, poi ci sono state serate che porto con me. Una partita che mi ha fatto arrivare a certi livelli è stata con la primavera a Torino con la Juve primavera, quarto di finale di Coppa Italia in cui ho fatto gol. Mister Sousa mandava i giovani a giocare in primavera per un fatto di umiltà, per vedere se anche lì avevamo la stessa passione e la stessa voglia. Certe volte quando fai un passo indietro snobbi la gara, non la affronti con la stessa cattiveria. Lui invece voleva vedere se avevi questi valori. Quello è stato un grande momento per me, non bisogna sottovalutare nessun tipo di partita, affrontarla con superficialità". 

 

 

 

Dai blog