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Mario Balotelli in Nazionale: "Ho sentito Mancini", clamoroso ribaltone per il Mondiale 2022?

Lorenzo Pastuglia
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Per Mario Balotelli è arrivata la rinascita in Turchia, dove l’attaccante bresciano si sta rilanciando nell'Adana Demirspor (finora cinque gol in campionato e presenza fissa nella squadra allenata da Vincenzo Montella). Il classe 1990, intanto, ha parlato al canale Twitch di Ocw Sports, toccando diversi temi, dal passato recente fino all'Italia di Mancini e alla voglia di tornare a vestire la maglia azzurra. “Mi sento bene — ha detto Balotelli — e sto bene dopo gli ultimi due anni e mezzo, mi sento pronto per tornare in Nazionale. Sarebbe un sogno. Partirei a piedi dalla Turchia adesso se sapessi di essere tra i convocati azzurri a marzo”. E sul rapporto con Mancini: "Abbiamo un rapporto aperto e ottimo, lui mi ha detto quello che vuole da me affinché io possa tornare in Nazionale. E io lo farò. Se l'ho sentito ultimamente? Sì”.

 

 

 

 

 

 

Coppia d’attacco con Ciro in Nazionale? - Se Mario sta vivendo un buon momento, ha comunque una media-gol più bassa rispetto ai tempi migliori: "Ho fatto più gol prima che adesso? Con il Nizza bene e dopo ho avuto il Marsiglia che è andata bene anche lì — dice — I problemi che ho avuto a Brescia li sapete, c'era un presidente molto particolare. Ho fatto metà stagione e l'altra non ho mai giocato. Per questo col Monza ho iniziato tardi e anche la scelta di andare in B facendo questo tentativo non è andata bene. Oggi quella scelta non credo che la rifarei. Gli ultimi due anni e mezzo sono stati difficili, è normale che la media gol cali". Mentre su un’ipotetica coppia-d’attacco con Ciro Immobile in Nazionale, l’ex Milan e Inter non dice no: "Per le mie caratteristiche potrei giocare in coppia con tutti. E quindi si anche con Ciro. Posso giocare bene con tutti".

 

 

 

 

 

 

Le tante “balotellate” in passato - Un commento finale, Balotelli lo dedica poi alla sua esperienza in Turchia: "Prima di arrivare qua ho rifiutato un'offerta dall’Italia — ha detto la punta — Cos’è che fa pensare in Italia che io mentalmente non ci sto? Non ci sono con la testa perché non faccio gol? Ho avuto problemi fisici, non di testa. Anche i paragoni con Cassano cosa c'entrano? Io non ho fatto mille ca***e, ne ho fatte come tutti i ragazzi. Se avessi avuto la testa di oggi tante cose su di me non si sarebbero dette e scritte. Avevo 17 anni, è normale che qualche volta uscivo, pensavo a divertirmi".

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