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Joao Pedro, il mr Wolf di Roberto Mancini: "Se mi chiamasse l'Italia...", il nuovo bomber lo abbiamo in casa

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Joao Pedro chiama Mancini. La punta del Cagliari si autocandida per un possibile posto nell’Italia del c.t. di Jesi. In gol anche al Mapei Stadium di Reggio Emilia, nel 2-2 finale, è diventato il primo giocatore brasiliano a segnare almeno otto reti nelle prime 13 partite stagionali di Serie A, e non accadeva dai tempi di Adriano all’Inter. Ma chissà che, presto, l’appellativo “brasiliano” potrebbe essere sostituito con “oriundo”. Proprio la punta ha parlato del suo sogno di giocare con la Nazionale in futuro, nel post-partita del pari di Sassuolo: “Sarei bugiardo se dicessi che non mi farebbe piacere. È una maglia pesantissima, è la Nazionale più forte della storia: io sono nato in Brasile, ma in casa mia sono tutti italiani”. 

 

 

Joao Pedro: “Essere accostato dalla Nazionale una gioia totale”
E ancora: “L’Italia è il Paese che mi ha accolto, che mi ha dato tanto: tutto quello che ho conquistato da uomo e da calciatore lo devo all’Italia — aggiunge Joao Pedro — Non mi aspettavo tutto questo interesse nei miei confronti, vuol dire che ho fatto qualcosa di importante. Magari l’azzurro non arriva, ma solo essere accostato alla nazionale è un momento speciale nella vita”. Per poi raccontare: “Sono stati giorni incasinati ma di molta felicità, mi sono venuti i brividi a leggere di questa possibilità. Vediamo cosa succederà ma ora ho bisogno di concentrarmi sul Cagliari”.

 

 

Risollevarsi dalle zone basse della classifica
Sulla gara di Sassuolo, l’attaccante ha poi parlato del momento dei rossoblù: "È stata una gara importante, contro una squadra forte, sapevamo che non sarebbe stato facile — dice — Per la nostra situazione, ci prendiamo il punto. La squadra c’è, il gruppo è unito e vuole uscire da questa situazione. Dispiace perché la stagione partiva con il pensiero e la voglia di fare bene, poi ci siamo trovati in una situazione di difficoltà per nostro demerito. Ma abbiamo la possibilità di risollevarci”.

 

 

 

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