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Formula 1 stravolta, "uniformità totale tra vetture". Come vincere il campionato? "Liberare la mente..."

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Per il primo Gp della stagione in Bahrain, il 20 marzo, mancano 70 giorni, ma la vigilia, dato il cambio dei regolamenti tecnici di Formula 1, è carica di dubbi. Con due presupposti che hanno stravolto le regole: più restrizioni, in modo da ridurre le libertà e l'inventiva di chi disegna, con lo scopo di limare le differenze di prestazione e di evitare gap medi fra i primi e gli ultimi (Mercedes/Red Bull-Haas) di 2''5 a giro. L’obiettivo è favorire più sorpassi, con una aerodinamica che non penalizzi chi insegue. Infine i freni ai budget, 140 milioni di tetto massimo consentito.

 

Sperimentare, prima di completare la vettura
Scrive così oggi il Corriere della Sera, parlando delle nuove norme in arrivo. “In pista vedremo vetture sorprendenti, ripensate nelle forme e nelle proporzioni partendo da zero, ma le nuove regole, vincolanti come sono, porteranno, nel giro di un paio di stagioni, a una uniformità pressoché totale. Così avremo una prima fase sperimentale, per poi individuare un percorso ottimale e comune di sfruttamento aerodinamico, visti i minuscoli spazi concessi alla fantasia. Cosa che comporta una maggiore trasparenza: meno zone d'ombra, con l'obiettivo di limitare anche i reclami, le controversie tecniche, come quelle che hanno caratterizzato la guerra totale fra Mercedes e Red Bull”.

 

Il motore fondamentale 
Semplificare l’aerodinamica significa puntare tutto sulla Power Unit, e il team che otterrà maggior potenza dal motore avrà un vantaggio. Mentre i piloti che guidato la F1 2022 al simulatore “parlano di vetture più pesanti (790 kg) e complesse da seguire, e che perdonano molto meno rispetto alle vetture 2021 — aggiunge il quotidiano —. Parecchi piloti dovranno cambiare stile di guida. Auto talmente nuove da pretendere un vero rodaggio anche a chi le ha progettate. Ogni riferimento pregresso non ha più importanza. Cambiano i pesi, le forme, le gomme (da 18 pollici, anziché da 13), pure i pit-stop si allungheranno, e una regolazione d'assetto, per esempio, va cercata liberando la mente da abitudini ormai inutili. Serve la capacità di rimettere in discussione gli approcci, e un'apertura mentale che permetta di non dare nulla per scontato”.

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