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Formula 1, qualifiche stravolte: rivoluzione-pneumatici, "lo spettacolo è assicurato". Cosa cambia

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Leclerc

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Qualifiche e gare più spettacolari. È l’obiettivo che la F1 si è prefissata con l’arrivo del nuovo regolamento sportivo nel Mondiale 2022. Intanto, dopo l’ultima riunione dello Strategy Advisory Committee di mercoledì, si è deciso per la cancellazione di una norma arrivata nel 2014 con l’arrivo dell’era turbo-ibrida nel Circus. Dall’anno prossimo verrà abolita infatti la regola che prevede di usare, alla partenza di ogni GP, lo stesso treno-gomme utilizzato di sabato per la Q2. La nuova decisione entrerà in vigore già al via del prossimo Mondiale in Bahrain (il 20 marzo).

 

 

Perché si è arrivati al cambio
Una regola che dunque cambia per diversi motivi, dopo essere sopravvissuta per otto stagioni. Introdotta con l’obiettivo di “aiutare” i piloti arrivati dall’11° posto in giù in qualifica. Finora chi non era in top 10 poteva montare una mescola libera per il via della gara, mentre i piloti dalla prima alla decima posizione erano obbligati la domenica a prendere il via del GP con le stesse gomme con le quali avevano ottenuto la migliore prestazione per entrare in Q3. L’effetto però finiva per essere troppo penalizzante per chi era entrato in Q3 attorno alla decima posizione: rispetto a chi partiva per esempio 11° o 12°, doveva montare gomme usate rischiando di vanificare lo sforzo fatto per centrare una posizione migliore in griglia.

 

 

Gare più spettacolari e incerte
Ecco così perché si è deciso per la cancellazione di tale norma. Per avere così gare più spettacolari e con strategie differenti, ma nello stesso tempo salvaguardare i meriti di chi aveva ottenuto posizioni migliori in qualifica. A contribuire all’incertezza, per lo meno nella prima parte di stagione, ci sarà poi l’arrivo dei nuovi pneumatici Pirelli da 18” col nuovo compound, per le quali i 10 team del Circus non hanno ancora sviluppato un grande know-how. All’inizio, potremmo vedere strategie così molto differenti, da capire se, una volta conosciute meglio, i team (soprattutto quelli di prima fascia) opteranno poi per tattiche di gara più simili.

 

 

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