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Serie A, ecco perché il campionato è senza padroni

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Federico Strumolo
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Il Napoli manca la prima occasione di allungo in testa alla classifica. Gli azzurri si fermano sullo 0-0 in casa della Fiorentina, incappando nel primo passo falso stagionale, dopo le due convincenti vittorie contro Verona e Monza. Al Franchi, Spalletti non ha dubbi e ripropone lo stesso undici titolare delle prime due gare di campionato, con il confermatissimo Kvaratskhelia in avanti, mentre Italiano lancia il nuovo acquisto Barak dal primo minuto. L'impegno è di quelli complicati e, infatti, in apertura le squadre si studiano, faticando a creare pericoli, nonostante siano i padroni di casa i più brillanti.

 

 

 

 

La trama della partita non cambia, con i due centravanti, Jovic e Osimhen, che risultano i giocatori con meno tocchi del pallone del primo tempo. Nella ripresa gli ospiti provano ad alzare il ritmo e nasce qualche occasione per entrambe le squadre, ma nessuno riesce a buttarla dentro. A Spalletti non bastano nemmeno gli esordi a partita in corso di Raspadori, Simeone e Ndombele. Nulla di grave per il Napoli, sia chiaro, ma il mancato allungo in classifica frena gli entusiasmi dopo il grande avvio di campionato, anche perché quello di Firenze rappresentava il primo vero esame dell'anno.

 

 

 

 

L'avversario, dopotutto, era di quelli ostici e infatti la squadra di Italiano è ancora imbattuta in campionato, come non le accadeva nei primi tre turni in A dalla stagione 2013/14 con Montella in panchina. L'obiettivo di Spalletti, ora, è ripartire al più presto. L'occasione arriva già mercoledì, quando il Napoli ospiterà nel turno infrasettimanale il Lecce, in una sfida alla portata degli azzurri, ma da non sottovalutare (la Fiorentina, che sale a 5 punti in classifica, lo stesso giorno sarà impegnata in casa dell'Udinese). E chissà che per quella sera nella rosa azzurra non possa esserci Cristiano Ronaldo. Una chiacchiera, d'altronde, si è fatta, per il resto si vedrà.

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