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Vialli, Antonio Conte travolto dal dolore: un gesto clamoroso

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Di fronte alla morte di Gianluca Vialli, anche il rigorosissimo calcio-business della Premier League deve fermarsi. Ed è significativo che a stoppare il rito della conferenza stampa pre-partita sia l'italiano Antonio Conte, tecnico del Tottenham ed ex compagno di Vialli nella Juventus dal 1992 al 1996. Insieme, hanno vinto uno scudetto, una Coppa Uefa, una Coppa Italia. E soprattutto la Champions League, a Roma ai rigori contro l'Ajax: Vialli, quella sera di maggio del 1996, era capitano.

 

 

 

Da lì a poche settimane, avrebbe lasciato per sempre i bianconeri per trasferirsi a Londra, al Chelsea. Cedendo quella fascia proprio a Conte. Che, scherzi del destino, aveva ritrovato Gianluca da allenatore, facendo anche lui di Londra una sua seconda città d'adozione. Prima proprio al Chelsea, poi da pochi mesi al Tottenham. 

 

 

 

 

Conte ha disertato la sua conferenza davanti ai giornalisti inglesi. Troppe emozioni, troppo dolore, troppo il rispetto dovuto a un gigante del calcio mondiale, scomparso dopo aver combattuto per 5 anni contro una forma aggressiva e spietata di tumore al pancreas. Vialli aveva solo 58 anni. Conte, di anni, ne ha 4 in meno: 54. E dopo il silenzio pieno di lacrime, l'ex mister di Juventus, Inter e Nazionale ha deciso di affidare ai social il suo ricordo dell'amico.

 

 

 

"A cena insieme a Londra pochi mesi fa mentre ci divertivamo a ricordare tutte le nostre avventure e le battaglie sul campo - scrive Conte su Instagram -. Purtroppo in questi ultimi anni ne hai dovuta combattere una grande e terribile di battaglia nella Vita. Ti ho detto e scritto che sei sempre stato una fonte d'ispirazione per me come mio Capitano e per come ti stavi dimostrando Forte, Fiero e Coraggioso, lottando come un leone contro questa malattia. Sempre nel mio cuore Amico mio. Ciao Gianluca".

 

 

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